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Tra selfie e sogno Olimpiadi. Anderson non schioda da Brasilia. Troppo forte il desiderio di vestire la maglia verdeoro. La Lazio non ci sta, lo aspettava già nei giorni scorsi. Ma Felipe non si è presentato. Niente visite in Paideia, a rischio anche la partenza per il ritiro di Auronzo. Questo atteggiamento ha mandato su tutte le furie la società che, secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla nostra redazione, avrebbe pronta una diffida per il ragazzo: o torna subito a Roma, o al suo ritorno ci sarà una maxi-multa ad aspettarlo. Il club biancoceleste ha lanciato l'ultimatum.
I SOGNI SON DESIDERI - Era stato chiaro Felipe, per nulla al mondo si sarebbe perso le Olimpiadi di Rio. "Io ho una possibilità di partecipare alle Olimpiadi, per di più nel mio Paese, ed è questa. Non ho ancora parlato con la Lazio; ma quando lo farò, non vorrò ripetermi e lo ribadirò", queste le parole rilasciate da Anderson un paio di giorni fa. Nella giornata di ieri è arrivato anche l'ennesimo selfie in compagnia di un amico, sempre a Brasilia, dove il Pipe è nato e cresciuto. Questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso: Felipe Anderson non si è visto, né sentito. E la Lazio è pronta a prendere provvedimenti.
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