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In attesa dell'arrivo di Bielsa i capitolini puntano forte sull'ex Milan che già l'anno scorso era stato nel mirino dei biancocelesti. L'esterno azzurro torna a Roma: risonanza magnetica alla clinica Paideia, ma sarà addioROMA - La Lazio taglia ufficialmente il nastro della nuova stagione, a dare il via la tradizionale passerella in clinica Paideia per le visite mediche d'idoneità. In attesa di abbracciare (finalmente, verrebbe da aggiungere) Marcelo Bielsa, in arrivo a Roma nella prima mattinata di mercoledì 6 luglio, la prima tranche di giocatori si è sottoposta ai controlli di rito presso la struttura romana. Nel primo giorno (gli esami proseguiranno fino a giovedì 7) è stata la volta del veterano Stefan Radu, di Danilo Cataldi, del giovane portiere Guido Guerrieri e dei baby Alessandro Murgia e Luca Germoni, lo scorso anno in Primavera. Insieme a loro, i preparatori atletici Adriano Bianchini e Alessandro Fonte, confermati nello staff anche con l'approdo del tecnico argentino. A rubare la scena è stato però Antonio Candreva, appena rientrato dall'Europeo con la Nazionale: l'esterno azzurro ha effettuato una risonanza magnetica per valutare i progressi nel recupero dalla lesione all'adduttore, che l'ha costretto a saltare le sfide contro Irlanda, Spagna e Germania. L'ala di Tor de' Cenci riassapora così, anche se fugacemente, l'aria di casa, mentre l'Inter prosegue nella corte serrata per portare il numero 87 biancoceleste alla corte di Roberto Mancini: da vincere rimane sempre la resistenza di Lotito, fermo sulla propria richiesta di 25 milioni di euro.
TORNA IN AUGE L'IDEA PATO - Dal possibile futuro nerazzurro di Candreva al passato rossonero di un nuovo, vecchio protagonista del mercato laziale, il passo è breve. Alexandre Pato torna a gravitare in orbita Lazio, complice l'avvento di un tecnico come Bielsa che lo ha sempre stimato. L'ex attaccante del Milan è tornato al Corinthians, dopo la breve e tutt'altro che memorabile parentesi in prestito al Chelsea: appena due le presenze in Premier League a partire da gennaio, poi una lunga sequela di panchine. A Londra si ricorderanno di lui solamente per il gol all'esordio, lo scorso aprile contro l'Aston Villa: ben poco per giustificare i 12 milioni di euro necessari a riscattarlo, anche perché il neo allenatore dei Blues, Antonio Conte, non è di certo andato su di giri all'idea di confermare in rosa il "Papero". Il contratto dell'ex nazionale verdeoro è in scadenza a dicembre, il Corinthians vorrebbe quindi monetizzare la sua cessione prima che il classe '89 si svincoli: "Pato avrà un colloquio con il nostro allenatore nei prossimi giorni, la possibilità di andare via dipenderà dalle varie offerte che dovessero arrivare", fa sapere il presidente del Timão, Roberto de Andrade.
GIÀ UN ANNO FA IL PRIMO TENTATIVO - Non è la prima volta, come anticipato, che la punta brasiliana entra a far parte delle trame del mercato biancoceleste. Già la scorsa estate, prima di affrontare i playoff di Champions League, l'ipotesi Pato si era dimostrata reale. Il suo agente aveva confermato dei "colloqui esplorativi" da parte della Lazio, ma i costi dell'operazione e il mancato approdo nella massima competizione europea fecero naufragare l'idea. "Non è stato un buon affare sotto diversi punti di vista", ha ammesso il numero uno del Corinthians a proposito dell'acquisto di Pato. I tifosi del club bianconero, in questo, sono assolutamente d'accordo: proprio come un anno fa, hanno ripreso a tempestare i social ufficiali biancocelesti con commenti di studiato e per nulla disinteressato elogio nei confronti dell'ex milanista. Un biglietto da visita decisamente poco confortante. Ma, si sa, per spaventare un amante delle sfide complicate come Bielsa ci vuole ben altro.
