Gazzetta dello sport ed. Roma
Chiamate Lazio 3-3-1-3. Bielsa è già collegato
Il nuovo allenatore utilizzerà il modulo che lo ha reso famoso. Fondamentali saranno gli acquisti: Jardel e Llorente sono più viciniStefano Cieri
Tre ipotesi per la Lazio di Marcelo Bielsa. Al ritiro di Auronzo mancano ancora due settimane (la partenza è prevista per il 10 luglio, la squadra resterà in Cadore fino al 23), eppure già si cominciano a delineare i contorni della squadra che sarà affidata al mago argentino. Saranno campo e mercato a definire ulteriormente le sembianze della nuova creatura biancoceleste. Intanto, però, alcuni punti fermi ci sono già.
OLTRE I MODULI Bielsa è diventato famoso in tutto il mondo per il suo originalissimo 3313 che utilizzava quando era il c.t. dell’Argentina. Ha continuato a proporlo anche successivamente, alternandolo però ad altri sistemi di gioco. Per esempio il 343, ma anche il 4231, con cui spesso ha fatto giocare Bilbao e Marsiglia. Pure alla Lazio è probabile che alterni queste ipotesi di lavoro, del resto lui è un tecnico che ama cambiare in continuazione e per il quale il sistema di gioco non è poi così importante. Nel senso che, da allenatore futurista qual è, propone un calcio che va oltre i moduli, ritenute gabbie che possono spesso risultare controproducenti. Chiaro che, di base, sarà ancora 3313, una soluzione che porterà al rilancio di alcuni giocatori, perché questo modulo può esaltarne le caratteristiche. De Vrij e Radu, per esempio, sono fatti per la difesa a tre, l’olandese sul centrodestra, il romeno sul centrosinistra. Ma anche per Biglia il 3313 pare cucito su misura. E poi Milinkovic. Qual è il suo ruolo? Trequartista o mezzala? In un modulo tradizionale sarebbe troppo centrocampista per fare il trequartista e troppo offensivo per fare la mezzala (e lo si è capito quest’anno). Il trequartista di Bielsa, però, non è un vero rifinitore, ma una sorta di tuttocampista. Milinkovic può interpretare alla grande la parte.
GLI ACQUISTI URGENTI Fondamentali saranno i nuovi acquisti. Le priorità assolute riguardano il centrale difensivo e la prima punta. Non basteranno, ma queste sono le prime due caselle da riempire. E bene. Per completare la retroguardia l’indiziato numero uno è il brasiliano Jardel (trattativa ben avviata col Benfica). Per l’attaccante, invece, fari puntati su Llorente, Pellè e Pavoletti. Non saranno gli unici acquisti, ma sono quelli più urgenti. Serviranno a completare e rinforzare una squadra che molto probabilmente perderà Candreva. Sarà lui l’unico sacrificio in uscita. Necessario per finanziare una campagna acquisti che dovrà essere all’altezza delle ambizioni di Bielsa.
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