www.corrieredellosport.itdi Marco Ercole
L’ex Cukaricki è a un passo dallo Sparta. Lotito vedrà Sarri, il ricambio dovrà rispettare il rapporto uscita-entrata, compreso il valore dell’ingaggio Se ne sta per andare dalla Lazio, Dimitrije Kamenovic. Lo vuole lo Sparta Praga. Non una notizia che farà strappare i capelli a Sarri, che non lo ha mai considerato, ma che potrebbe rivelarsi importante per i potenziali effetti sul mercato in entrata. Già, perché il giovane difensore serbo acquistato nell'estate 2021 dal Cukaricki per 3 milioni di euro è stato solo una comparsa fino a oggi al centro sportivo di Formello (da quando è arrivato ha giocato solo un tempo, quello contro il Verona dello scorso campionato), ma può comunque sbloccare gli acquisti, con chiaro riferimento alla questione relativa al terzino sinistro.
Condizioni
Questo, ovviamente, a patto però che i movimenti in entrata siano equivalenti al modo in cui lui lascerà il club biancoceleste. E nel caso specifico si parla di un prestito con diritto di riscatto (fissato a 2,5 milioni di euro). Non è la sola condizione necessaria, pure a livello di stipendi può entrare eventualmente solo un giocatore che percepisca la stessa cifra che andrà a liberare Kamenovic dal monte ingaggi, ossia 300mila euro netti. A queste condizioni, a meno che non vengano perfezionate pure altre cessioni, potrebbe arrivare al massimo (e solo a titolo temporaneo) un laterale mancino verosilmente giovane, per rendere più completo l'organico e dare a Sarri un'alternativa in più in quella posizione.
Strategia
Non ci sarebbe dunque il vero e proprio investimento, quello che nei programmi della società sarà fatto al termine di questa stagione, puntando probabilmente su uno tra il classe 1999 Luca Pellegrini della Juventus (oggi in prestito all'Eintracht Francoforte) o il 2000 Fabiano Parisi dell'Empoli (valutato 15 milioni dal club toscano), con il 19enne ungherese Milos Kerkez dell'AZ Alkmaar in secondo piano. Soprattutto nei primi due casi le operazioni necessiterebbero di offerte più corpose, sia nelle trattative con i club, sia per quel che riguarda gli ingaggi da proporre. Idee che non sarebbero dunque in linea con la formula che sta portando il giovane serbo della scuderia di Kezman (lo stesso agente di Milinkovic e Marusic) a provare una nuova esperienza in Repubblica Ceca con la maglia dello Sparta Praga.
Summit
Ecco perché la cena di Natale di questa sera sarà un'occasione utile per parlarne, confrontare le idee e capire come muoversi. E lo faranno, l'allenatore e il presidente Lotito. Sfrutteranno il consueto appuntamento natalizio per esaminare le varie ipotesi e avere un'idea più chiara su come muoversi nella sessione di mercato invernale che sta per cominciare. Il patron preferirebbe attendere e giocarsi la seconda metà di stagione con gli uomini già presenti in organico, cioè il titolare Marusic, l'alternativa Hysaj (un pupillo di Sarri voluto dal tecnico al momentodel suo arrivo) e all'occorrenza pure Radu. L'allenatore, invece, come noto vorrebbe disporre da subito pure di un esterno difensivo di piede mancino e che possa svolgere su quella corsia quello che Lazzari fa sulla destra.
Blocchi
Sarà un argomento di cui parleranno in serenità, ben consapevoli dei vincoli imposti dall'indice di liquidità (che obbliga a chiudere uscite per favorire nuovi innesti) e dal debito fiscale-contributivo che le società di Serie A devono coprire entro il 22 dicembre. E in generale fare mercato non è difficile solo per via dei blocchi, ma in un certo senso investire ora potrebbe rivelarsi anche "sconveniente" agli occhi della collettività dopo la richiesta d'aiuto da parte del movimento calcio e il peso della rateizzazione per cui lo stesso Lotito ha chiesto l'emendamento. Insomma, una lunga serie di "controindicazioni". Ma intanto Kamenovic sta per andare allo Sparta Praga. E quanto meno consentirà di ragionarci su.