http://www.itasportpress.it/L’ad del Catania, Pietro Lo Monaco che ha aiutato la Lazio a contattare Bielsa racconta: “E’ uno stakanovista e so che durante la sua permanenza nella città dove lavora frequenta solo il centro sportivo.”
La Lazio ancora non ha sciolto il rebus allenatore. Simone Inzaghi, che ha rilevato Stefano Pioli esonerato dopo il tracollo nel derby del 3 aprile scorso, non ha portato a certezze nette nonostante le 4 vittorie in 7 giornate. Cadute via via le piste Mihajlovic, Maran, Gasperini, Mazzarri e Montella, restano in piedi due ipotesi: Cesare Prandelli e Marcelo Bielsa. L’ex ct dell’Italia ha anche raggiunto un’intesa economica sulla base di 1,8 milioni a stagione, ma la fumata bianca non è mai arrivata.
BIELSA – Lotito, ha chiesto l’intervento dell’ad del Catania, Pietro Lo Monaco, profondo conoscitore del calcio argentino, per rintracciare l’ex ct dell’Argentina che vive in un piccolo centro a pochi chilometri da Buenos Aires. Per accedere nel lungo e impervio mondo Bielsa bisogna contattare il suo assistente tecnico Martin Posse, ex attaccante di Velez Sarsfield ed Espanyol, visto che l’allenatore in carne e ossa si nasconde e non risponde mai al telefono. Lo Monaco non ammetterà mai di aver favorito la Lazio a rintracciare Bielsa, ma ai microfoni di Itasportpress.it dà un giudizio molto positivo del tecnico: “Tutti sanno la mia stima per Bielsa che considero uno dei più grandi allenatori al mondo. Non mi spiego come mai non sia ancora arrivato in Italia. Se lo prende la Lazio farà un grande colpo, così come altri club importanti di serie A. Bielsa ha una profonda cultura del lavoro e vive di calcio in ogni momento della sua giornata. In Argentina ha una fazenda dove in una stanza si trovano decine di monitor e studia ogni dettaglio degli avversari e dei calciatori. E’ uno stakanovista e so che durante la sua permanenza nella città dove lavora frequenta solo il centro sportivo.”
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