Corriere dello Sport
Il Barcellona frena Adriano. Lazio in attesa
Il club blaugrana: «Contratto in vigore non ci ha comunicato l’addio. Vedremo» ROMA - Daniele Rindone
Alt, ha detto il Barcellona. Ha frenato la corsa di Adriano almeno per qualche giorno. Roberto Fernandez, il segretario tecnico dei blaugrana, ha parlato ieri in conferenza stampa: «Adriano ha un contratto in vigore con noi e non abbiamo ricevuto nessuna chiamata per quanto riguarda un suo possibile addio. Staremo a vedere cosa succederà». Il Barcellona ha preso atto dell’addio di Dani Alves, ormai juventino. Non ha ancora definito il caso Adriano. Il brasiliano, per quanto tutti conoscano le sue intenzioni, deve ancora incontrare i dirigenti blaugrana per liberarsi. Forse il nodo sta tutto qui. Il vertice è imminente, da oggi in poi ogni giorno può essere buono per svolgerlo. Adriano è sotto contratto con il Barça sino al 2017 perché a marzo ha fatto valere un’opzione unilaterale di rinnovo. L’ha sfruttata per garantirsi un anno di stipendio in più in caso di mancati accordi con altri club. Il Barcellona ha frenato la sua corsa, c’è da capire quali risvolti creerà questa mossa. Il rischio è che nasca un braccio di ferro con il giocatore e con la Lazio. La speranza è che tutto fili liscio, che si superi l’intoppo. Il Barça, non concedendo lo svincolo al terzino, sarebbe nelle condizioni di chiedere soldi per la sua cessione. Si tratterebbe più che altro di un’impuntatura, il Barcellona di certo non ha bisogno di monetizzare attraverso un giocatore in scadenza tra un anno.
La posizione. La Lazio non ha perso la speranza di acquisire Adriano a parametro zero, interessa solo a questa condizione. Il giocatore ha sempre assicurato di potersi svincolare dal Barcellona in base ai patti esistenti con il suo club. Lotito e Tare attendono l’incontro tra i manager del brasiliano e i dirigenti blaugrana per avere un quadro più chiaro della situazione. La Lazio ha già il sì di Adriano, spera di definire l’operazione nel giro di un paio di settimane (incontrando i procuratori del giocatore a Roma). In Spagna lunedì avevano dato per fatto l’accordo con i biancocelesti sottolineando un fatto: il Barcellona non avrebbe posto veti alla partenza del terzino, gli avrebbe concesso lo svincolo per premiare la sua professionalità, la sua disponibilità. Il Barcellona, nell’estate 2015, chiese a Adriano di restare dopo l’infortunio di Douglas. L’esterno era ad un passo dalla Roma, lo volevano in tanti, si tolse dal mercato per aiutare il suo club. Quel gesto non può essere dimenticato. Il mercato è fatto così, regala accelerazioni e frenate. Il Barcellona è alle prese con casi spinosi. Dani Alves ha deciso di lasciare la Spagna, si è liberato sfruttando una clausola. I blaugrana rischiano di perdere anche Mascherano. E Adriano si è promesso alla Lazio. Il brasiliano, rispetto a Dani Alves e Mascherano, era fuori dai piani tecnici. Quest’anno ha giocato solo 8 volte in campionato, complessivamente è stato utilizzato 19 volte da Luis Enrique. Il Barcellona, svincolandolo, risparmierebbe sull’ingaggio, è quantificato in sei milioni lordi. La frenata è da registrare, l’evoluzione della trattativa si valuterà nei giorni che verranno. Adriano ha il dovere di avvertire il Barcellona, deve parlarci direttamente. A quel punto si conosceranno le reali intenzioni dei blaugrana. Le parole del segretario tecnico Fernandez costringono il giocatore ad uscire allo scoperto. Ma era già sua intenzione farlo, sotto questo punto di vista non è cambiato nulla
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