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Lazio e Adriano risposta in arrivo
« : Sabato 28 Maggio 2016, 10:40:54 »
Corriere dello Sport




 
di Daniele Rindone
 
Vuole la Lazio? Sì o no? Vanno bene i 2 milioni a stagione offerti per 4 anni? Sì o no? E’ il week-end delle risposte. La Lazio aspetta Adriano, attende la sua telefonata. Tare s’è esposto in Spagna, il viaggio a Barcellona è servito per parlare direttamente con lo staff del terzino. Sono state gettate le basi per chiudere l’affare, ma è tutto legato alla
volontà del giocatore. Adriano è un campione, ha vinto ciò che c’era da vincere con il Barça. A 31 anni però s’è interrogato sul futuro. Restare a
Barcellona o partire? E’ stato questo il suo dilemma. Da gennaio ha ricevuto richieste da tutta Europa. Si sono fatti avanti la Roma e il Milan. S’è inserita la Lazio, è storia di maggio. Adriano a marzo ha fatto valere un’opzione di rinnovo sino al 2017, era prevista nel suo contratto. Il giocatore è convinto di potersi liberare a parametro zero. La Lazio ha fiutato l’affare e s’è precipitata in Spagna per chiudere. Adriano ha preso tempo, ha ringraziato per la proposta, ha salutato la Lazio dicendole che si sarebbe fatto vivo al più presto.
 
Verso la svolta. Il tempo stringe, il tempo sta scadendo. Questo week-end di fine maggio era stato indicato come limite. Adriano si farà sentire? Considerando patti e programmi la telefonata è attesa nelle prossime ore. Tra oggi e domani si potrebbero conoscere le sue intenzioni. In Spagna non sono certi che andrà via da Barcellona. Adriano, salutando Luis Enrique e i compagni, s’è lasciato scappare un arrivederci: «Ci rivediamo il prossimo anno». Verità? Diplomazia? Strategia? Ci sono tanti interrogativi senza risposta, ci sono tanti dubbi da sciogliere. La Lazio è rimasta in pressing, nelle ultime settimane non ha mollato la presa. Tare vuole Adriano, vuole centrare un grande colpo. Un acquisto del genere serve tecnicamente e sotto il profilo dell’immagine. Lotito ha annunciato una rivoluzione, un cambiamento. Ha fallito, ha uno stadio contro (vuoto o pieno che sia, il senso è sempre contrario al presidente), deve riportare in alto la Lazio, deve mantenere saldo il comando. Adriano lo aiuterebbe ad avviare la nuova era con un segnale chiaro.
 
Jardel. Si lavora per chiudere due acquisti, uno dietro l’altro. Uno in difesa e uno in attacco. La società vuole rintracciare subito il centrale e il centravanti, va ricostruita gran parte della spina dorsale della squadra (aspettando le decisioni del regista Biglia). La pista che porta a Jardel del Benfica è caldissima, il giocatore ha detto sì, c’è da chiudere con i portoghesi, l’offerta per lo stopper è 8 milioni di euro.
 
Candreva e Biglia. Lotito e Tare da ieri sono a Milano, lì dove c’è il mondo. Oggi si giocherà la finale Champions, il blitz milanese può servire per lanciare assalti di mercato, per ricevere proposte in uscita, per incontrare procuratori. A Milano possono esserci i manager di Adriano e di Biglia. Il Principito deve decidere se rinnovare o meno, l’ultimatum scade il 31 maggio. Se andrà via si proverà l’assalto a Walace del Gremio. A Milano c’è l’Inter di Thohir, c’è soprattutto l’Atletico Madrid, sono i club interessati a Biglia e a Candreva. Gli spagnoli nel 2014 hanno messo sul piatto 14 milioni di euro per avere l’esterno romano. Lotito disse no e poi no. Oggi, il no, è condizionato dai soldi. L’Atletico Madrid, nei piani, ha previsto l’assalto a Candreva dopo la finale di Champions. La presenza di Lotito e Tare a Milano può servire per iniziare ad intavolare l’affare. Per i due gioielli laziali si parte da una valutazione di 25 milioni a testa. L’Atletico nei giorni scorsi ne avrebbe proposti di nuovo 14 per Candreva, non bastano. Le posizioni sono strategiche. Lotito ha sparato cifre alte, gli spagnoli hanno proposto una cifra bassa. In questi casi bisogna trovarsi a metà strada. Magari a Milano, proprio oggi, nel giorno Champions.

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