www.iltempo.itIn trentamila per festeggiare la sua ultima partita in maglia biancoceleste Inzaghi: «Battiamo la Fiorentina poi daremo il giusto tributo al tedesco»di Luigi Salomone
Stasera contro la Fiorentina tutti in piedi ad applaudire Miro Klose. Il campione tedesco saluta la Lazio e il «suo» Olimpico dopo cinque anni di gol, magie e qualche infortunio di troppo soprattutto in prossimità degli appuntamenti della Germania. Andrà a giocare ancora per due anni, nessun ripensamento nonostante Lotito e Tare gli avevano proposto di restare ancora. In corsa l’Eintracht Francoforte, il Werder Brema, la scelta più probabile è un ritorno in patria dove comincerà a studiare per diventare allenatore e chissà che in futuro le strade non possano riunirsi. Alla fine saranno quasi 30.000 i laziali che festeggeranno il bomber più prolifico delle fasi finali del mondiale. Proverà a battere il record di Goran Pandev (64 gol), lui ne ha realizzati due in meno, servirebbe una tripletta per diventare il marcatore straniero più prolifico della storia. Stasera contro la Fiorentina, ore 20.45, oltre la partita d’addio di Klose, saluterà con ogni probabilità anche Candreva mentre Biglia sarà in tribuna per squalifica. Così come De Vrij che sta provando a recuperare in tempo per il ritiro di Auronzo di Cadore.
Difficili fare previsioni per Simone Inzaghi, bravo a mettere in difficoltà Lotito ma lontano al momento dalla conferma per la prossima stagione. Il giovane tecnico si sforza di pensare solo alla sfida contro i viola: «Dobbiamo fare il massimo anche nell'ultima gara, è importante, giochiamo contro un’ottima squadra che ha fatto bene soprattutto nel girone d'andata. Poi daremo il giusto contributo a Klose, lo merita per la carriera e per l'uomo che è, ha dato tanto alla maglia biancoceleste nelle ultime stagioni».
Fuori dall’Europa, ottavo posto «strappato» al Chievo, il triste bilancio non cambierà anche in caso di successo contro la Fiorentina che comunque permetterebbe di chiudere a 57 punti totali (per ora sono 27 all’andata e al ritorno). Inzaghi jr si fa portavoce dei rimpianti di un gruppo che ha fallito tutti gli appuntamenti decisivi a cominciare dal maledetto preliminare contro il Bayer Leverkusen: «Penso che questa rosa non meriti assolutamente l'ottavo posto - ribadisce Inzaghi - l'ha dimostrato l'anno scorso e in queste ultime partite. L’assenza di Biglia? È unico nel suo ruolo, nessun allenatore ci rinuncerebbe mai».
Capitolo formazione: Basta ko. Konko torna a destra mentre Lulic arretra in difesa. Tanti gli indisponibili, a centrocampo Cataldi e Onazi con Parolo, ancora panchina per Anderson, nel tridente iniziale con Klose ci saranno Keita e Felipe Anderson. Tra gli avversari c’è il ritorno all’Olimpico di Mauro Zarate, croce e delizia dei tifosi e della società (l’argentino affronterà ancora la Lazio in tribunale visto che la sua vertenza è tutt’altro che chiusa) ma il vero colpo al cuore lo darà Klose: «Mito» lascia.
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