Corriere dello Sport
Assalto Lazio per Lapadula primo incontro
Il club ci prova per il bomber del Pescara Lotito e Sebastiani cercano l’intesaRoma - Daniele Rindone
Si tratta con Sampaoli e si tratta con il Pescara per Gianluca Lapadula, capocannoniere della serie B 2015-16 con 24 gol. E’ una possibilità concreta per l’attacco della nuova Lazio. Il suo nome era stato segnalato nei mesi scorsi, la sua candidatura ha preso forza dopo un incontro tra Lotito e Sebastiani, patron del Pescara. Lapadula è esploso con Massimo Oddo, tecnico della squadra abruzzese, ex capitano della Lazio. L’ha fatto giocare stabilmente da prima punta, gli ha dato una dimensione diversa. Oddo avrebbe speso parole d’elogio per lui, l’avrebbe consigliato ai biancocelesti. Per Lapadula già parlavano i gol, ne ha segnati a raffica. E’ esploso a 26 anni, ha attirato l’attenzione del Napoli e del Leicester. La Lazio s’è fatta avanti, ha chiesto informazioni, prepara l’assalto, è pronta a sfidare De Laurentiis e Ranieri. Lotito e Sebastiani sono in buoni rapporti, si sono incontrati spesso in passato. Il Pescara può scatenare un’asta, pregusta un incasso milionario, ha un altro talento da vendere bene. La Lazio ha bisogno di attaccanti col gol in canna e ha bisogno di ragazzi italiani, lo dettano le regole Figc. Lapadula è un centravanti moderno, ha segnato 24 gol e ha sfornato 10 assist. E’ esploso dopo una lunga gavetta, è maturato, sogna la serie A, è affamato, è determinato, trasmette carica. Alla Lazio piacciono giocatori così, motivatissimi. Lapadula ha portato il Pescara ai play-off, vuole trascinare i suoi in serie A, poi si tufferà nel futuro. Il prossimo anno, c’è da scommetterci, giocherà ad alti livelli, in Italia o all’estero. Ha un papà italiano e una madre peruviana, non è stato convocato né dall’Italia né dal Perù, sogna una Nazionale. Lapadula balza in pole. La Lazio lavora su più piste. Un sogno è Milik dell’Ajax, ma costa almeno 15 milioni, forse più. Immobile, se non sarà riscattato dal Torino, costerà sempre 15 milioni (è quanto chiede il Siviglia). In corsa ci sono Pellè (Southampton) e Pavoletti (Genoa).
Mati Fernandez. L’arrivo di Sampaoli a Roma ha portato alla ribalta nomi cileni. Ieri è spuntata la candidatura di Mati Fernandez, regista classe 1986 della Fiorentina. E’ stato un faro del Cile di Sampaoli, ha una valutazione di circa 5 milioni di euro. A centrocampo tutto dipende da Biglia, dalla sua permanenza o dalla sua partenza. Alla Lazio è stato associato il nome di Mirko Valdifiori (Napoli). Mario Giuffredi, il suo manager, è intervenuto a Radio Kiss Kiss: «Mirko ha trovato poco spazio quest’anno ed è giusto che cambi aria. Per me dovrebbe andare via anche se alla fine decidono sempre i calciatori e lui a Napoli si trova benissimo, è un napoletano di adozione. Ma noi che ne curiamo gli interessi dobbiamo vedere cosa è meglio. Non giocando quest’anno ha perso gli Europei». Giuffredi gestisce anche Mario Rui, è stato seguito dalla Lazio: «Se lascerà Empoli? Per ora non c’è nulla di vero». Il portoghese è passato in secondo piano da quando i biancocelesti hanno capito di poter centrare il colpo Adriano (Barcellona). Il brasiliano sta riflettendo sulla proposta avanzata da Lotito e Tare. Il mercato s’è acceso, riguarda la panchina e il campo. Saranno mesi lunghi, lunghissimi. La rivoluzione è in atto, sul tavolo ci sono trattative intrecciate. Alcune saranno definite, altre salteranno e chissà quante ne spunteranno.
