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Inzaghi affronta all'Olimpico l'ex compagno di squadra: "Voglio diventare un allenatore top come Mancini"di Giorgia Baldinacci
Sfida amarcord, Lazio-Inter sarà la prima volta da avversari in panchina di Simone Inzaghi e Roberto Mancini. Compagni di squadra in biancoceleste nella stagione 99/00 poi uno calciatore e l'altro suo allenatore dal 2002 al 2004 sempre nella Capitale. L'allievo sfida il maestro e spera di seguirne le orme: "Ho cominciato ad allenare per diventare un allenatore top come Mancini - il sogno del piacentino svelato nella conferenza stampa della vigilia - E' normale che ci sia l'ambizione, da calciatore l'obiettivo era giocare in Nazionale e vincere trofei con la mia squadra. Poi allenando i ragazzi mi sono tolto belle soddisfazioni e ora con i grandi cerco di crescere giorno dopo giorno. Spero di arrivare ai livelli di Mancini, abbiamo preso un esempio alto ma l'obiettivo è questo". Il tecnico della Lazio apre il cassetto dei ricordi di quegli anni vissuti con l'attuale allenatore nerazzurro: "Rivedere Roberto è un'emozione, soprattutto perché lui convinse il presidente Sergio Cragnotti e l'allenatore Sven Goran Eriksson a portarmi alla Lazio dal Piacenza. Rappresenta qualcosa di importante per la mia carriera, lo sfido per la prima volta in panchina e ci stiamo preparando per farlo nel migliore dei modi". Perché, almeno finché la matematica non condanna, Inzaghi vuole ancora credere nel sesto posto e nella qualificazione in Europa League: "Questa sfida conta, abbiamo bisogno di una prestazione importante anche se giochiamo contro una squadra costruita benissimo. Dovremmo essere bravi a fare la gara perfetta, vincere significherebbe questo - sottolinea ancora Inzaghi - Abbiamo visto in altre occasioni che possiamo farlo perché all'Europa League ci crediamo ancora. Il mio futuro? Io sono sereno, sto facendo il mio lavoro nel migliore dei modi".
L'allenatore biancoceleste ha scelto la formazione che affronterà i nerazzurri e può sorridere sul fronte infermeria: Biglia, Basta e Lulic saranno della gara. L'argentino, out tutta la settimana per una contusione, ha svolto l'intera rifinitura e domani si muoverà in cabina di regia. Gli altri due, ieri a riposo precauzionale, agiranno rispettivamente da terzino destro e mezzala mancina. Il solito 4-3-3 per la Lazio con Marchetti tra i pali, Konko sulla corsia sinistra della difesa, Bisevac e Gentiletti al centro. A completare la mediana ci sarà ancora Onazi mentre Klose guiderà l'attacco insieme a Candreva e Keita.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Marchetti; Basta, Bisevac, Gentiletti, Konko; Onazi, Biglia, Lulic; Candreva, Klose, Keita. All. Inzaghi (Berisha, Guerrieri, Braafheid, Hoedt, Mauricio, Patric, Cataldi, Felipe Anderson, Mauri, Milinkovic-Savic, Morrison, Djordjevic).
