Corriere della Sera - ed. romana
Lazio, Cataldi prova il futuro da playmaker
L’under 21 al posto di Biglia contro l’Inter. L’Empoli lo ha chiesto in prestitoLa speranza, per lui e la Lazio, è che domani sera contro l’Inter riesca finalmente a sentirsi a proprio agio nei panni del playmaker, un ruolo che finora non è riuscito a interpretare secondo le sue indubbie possibilità tecniche.
Per Danilo Cataldi, considerate le precarie condizioni fisiche di Biglia, che ieri ha svolto solo lavoro differenziato, la sfida con i nerazzurri assume un grande significato. La priorità, per il ventunenne romano, resta dimostrare nelle ultime tre gare di campionato di meritare un posto nella rinnovata rosa della prossima stagione. Un ulteriore esame per fugare i dubbi della dirigenza biancoceleste, sempre più tentata dalla proposta dell’Empoli, pronta a garantire al nazionale under 21 la zona centrale della propria mediana, per dargli continuità d’impiego e visibilità, come accaduto quest’anno con il romanista Paredes. Il d.s. empolese Carli è da mesi in pressing sui vertici laziali e non ha dubbi sulla riuscita dell’operazione.
Intanto contro l’Inter, all’Olimpico, dopo le indicazioni emerse dalla seduta di allenamento a Formello, Inzaghi sarà forzato a schierare una squadra inedita per i tanti infortuni che gli hanno tolto grandi possibilità di scelta. Ai fianchi di Cataldi ci saranno con tutta probabilità Onazi e Milinkovic-Savic, al momento in leggero vantaggio su Morrison. L’inglese - che ieri ha mandato il suo in bocca al lupo a Kishna, operato in artroscopia in Olanda per la seconda volta al ginocchio destro - ha ancora concrete speranze di trovare posto in un undici titolare in cui Candreva e Keita si muoveranno in attacco assieme al recuperato Klose.
Il tedesco, dopo cinque anni passati con indosso la maglia laziale, il 16 maggio saluterà i compagni nella cena d’addio organizzata al ristorante «Le due lune» di Cesano.
Sergio Torrisi
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