Il Messaggero
Lazio, Milinkovic ha una sorpresa in serbo per Inzaghi
Simone appare intenzionato a rilanciare Sergej domani in casa della Samp con Biglia e uno tra Onazi e Cataldi: «È un centrocampista davvero moderno».ROMA
Nuova mossa in serbo. Inzaghi rilancia Milinkovic per tornare alla vittoria in trasferta. «E’ un centrocampista moderno», aveva detto alla vigilia della sfida dello Stadium, salvo poi preferirgli ancora Onazi. Adesso Sergej deve tornare di ferro, quasi sicuramente senza Parolo a centrocampo. Aveva lasciato la Lazio ancora in corsa per tutti gli obiettivi, Milinkovic si ritrova ora a lottare solo per confermarsi una delle poche note liete della stagione. Fuori dall’andata dei quarti contro lo Sparta Praga per uno stiramento alla coscia. Povero Sergej, in tribuna al ritorno, proprio lui che con una capocciata aveva spinto i compagni in Europa: aveva inaugurato le danze alla prima uscita a Dnipro e firmato in torsione un altro 1-1 all’andata dei sedicesimi a Istanbul. Allora nettamente migliore in campo, Milinkovic, non solo per la rete, la terza stagionale in 33 presenze fra campionato e Coppe.
CENTROCAMPO
Lotta, sgomita, s’inserisce, Inzaghi avrà bisogno del suo veleno sotto la Lanterna. Qualcuno lo considera ancora un equivoco tattico, eppure Milinkovic sembra l’unico colpo azzeccato della disgraziata campagna estiva biancoceleste. Out ormai da un mese e mezzo, dopo due panchine consecutive, non vede l’ora di dimostrarlo ancora. Sarà il fuoco dei balcani, ma Sergej risorge sempre dall’inferno. A San Siro, fra i fischi del Franchi e nella bolgia della Turk Telecom Arena, Milinkovic ruggirà a Marassi. Doveva fare il rodaggio già allo Stadium, l’espulsione di Patric ha scombussolato ogni piano di Inzaghi. Che domani però lo rimetterà in mediana al fianco di Biglia, ieri a riposo con gran parte della squadra, e uno fra Onazi e Cataldi. Ancora tanta ansia in infermeria. Affaticati anche Basta, Gentiletti e Lulic, ma già oggi dovrebbero rientrare in gruppo. Altrimenti scatterebbe l’emergenza assoluta in difesa. Con Patric squalificato, resterebbero solo Konko (ieri in campo) e Braafheid sugli esterni, Hoedt e Mauricio al centro. Perché nemmeno Bisevac sarà a disposizione con la Samp. L’unica buona notizia arriva da Candreva, tornato dopo il fastidio al ginocchio. Potrà rilevare uno fra Keita e Felipe, dietro Djordjevic sicuro titolare: con Matri ai box, infatti, rischia di restarci anche Klose. Non solo l’infortunio alla mano, Miro combatte di nuovo con i dolori alla schiena. Acciacchi dell’età, per questo a fine anno la Lazio non lo confermerà. Il panzer lo sa e sta già preparando l’addio a Formello. Una festa per Klose e c’abbracciamo.
Alberto Abbate
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