Il Messaggero
La rivoluzione è alle porte: Candreva con le valigie, Biglia prende tempo IL MERCATO
ROMA
Non correva così da un anno in allenamento, sembra quello della Nazionale. Il confronto di giovedì coi tifosi gli ha rimesso il turbo. Candreva sprinta sul Palermo e sulle prossime sei giornate, poi sarà addio alla Lazio: «Abbiamo fatto una stagione di m…, ma io ho dato sempre il massimo. Quali obiettivi ho ancora qui? Questo è un altro discorso…». La domanda diretta è di una ragazza, Antonio la dribbla ma lascia per strada un altro indizio. Aveva chiesto la cessione a gennaio, al momento non ha cambiato idea. Ovviamente non c’entrano i tifosi, nonostante i fischi dell’Olimpico lo abbiano ferito. Davanti alla delegazione a Norcia getta le colpe sui maltrattamenti della stampa ma il confronto sembra averlo rinvigorito. Domani a Palermo vorrà far vedere ancora chi è. Così come Keita (in vantaggio su Felipe) punzecchiato in questo caos post-derby, anche per le sue uscite col romanista Nainggolan. Solo Klose («Lui è un campione del mondo e può parlare»), persino senza gol, rimane Mito.
IL PATTO DEI RINGRAZIAMENTI
Spedizione della Nord in Sicilia, saranno tanti i tifosi domani a volere delle risposte al Barbera. A Norcia è stato stretto un patto con la squadra e Inzaghi: «Abbiamo parlato anche con il mister, pretendiamo che venga dato tutto e che d’ora in avanti si venga sempre sotto il settore Ospiti a ringraziare tutti quelli che sono venuti a tifare. Basta prese in giro a noi e a voi stessi. Onoriamo questa maglia, serve rispetto per il popolo biancoceleste perché questa non è una piazza normale. Lucas e Antonio, se arrivano le critiche, ve le prendete senza faccine», il discorso testuale nel duro faccia a faccia di giovedì. Ieri ultimo allenamento a Norcia, prima della rifinitura di stamani a Formello. Alle 15.30 la Lazio rientrava nel centro sportivo, dove potrebbe non tornare domenica in caso di ennesima debacle: Lotito “minaccia” Norcia a oltranza.
TESORETTO BIG
Il ritiro forzato prima della rivoluzione big di fine stagione. Fra cessioni eccellenti e minori il ds Tare conta di racimolare addirittura 70-80 milioni in estate per il prossimo mercato. Sarà una patata bollente, perché non potrà fare più scommesse: «Igli, dov’è Vinicius? Ti ricordi quando mi dicevi di venirlo a vedere in allenamento?», l’eco da giovedì di un tifoso a Norcia. La Lazio vorrebbe “salvare” solo Biglia. Nuovo pourparler in questi giorni a Norcia, il capitano vuole rimanere in Italia ma continua a rinviare ogni discorso a fine stagione con l’agente Montepaone: «Io aspetto una chiamata della Lazio… Il rinnovo di Lucas? Siamo al punto zero». Coi bonus l’argentino arriverebbe a guadagnare quasi tre milioni, alla faccia del vecchio tetto ingaggi biancoceleste. Mica quello di Inter, Milan e Juve, affacciate alla finestra.
Alberto Abbate
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