Autore Topic: Lazio-Roma 1-4, il derby è giallorosso. Apre El Shaarawy, chiude Perotti  (Letto 776 volte)

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Apre El Shaarawy, chiude Perotti: non basta alla Lazio la reazione dopo lo 0-2, che porta a due legni e al gol di Parolo. Di Dzeko e Florenzi le altre reti

di Davide Stoppini

Roma 4X4, auto buonissima per vincere il derby e avvicinare il Napoli al secondo posto, ora distante - appunto - quattro punti. Finisce 4-1 per Luciano Spalletti, un derby che la Roma ha controllato per larga parte del match, salvo entrare in difficoltà nella fase centrale del secondo tempo, quando Parolo aveva riacceso le speranza di una Lazio sotto di due reti. Florenzi e Perotti le due reti finali giallorosse, a fissare un risultato che la Roma aveva apparecchiato con le firme di El Shaarawy - l'unica rete del primo tempo - e Dzeko, entrato appena quattro minuti prima. La differenza tecnica, oltre che di motivazioni, tra le due squadre è apparsa netta, come dimostravano già i 18 punti di distacco prima della sfida. Il resto l'hanno fatto, in parte, anche le scelte di Pioli, che ha tenuto fuori Klose e soprattutto Keita, apparsi gli unici in grado - dopo il loro ingresso in campo - di impensierire Szczesny e compagni.

PRIMO TEMPO — E già che la Lazio aveva invece deciso di partire con Matri e il tandem Candreva-Anderson, come prevedibile alla vigilia. E in fondo, nessuna sorpresa pure sul tipo di match, perché è la Roma a fare la partita, spinta - se non fosse sufficiente il derby - anche dalla sconfitta del Napoli all'ora di pranzo. Il primo tempo è interamente di marca giallorossa. Il primo quarto d'ora è di studio, poi il destro debole di Nainggolan al 15' è il segnale che qualcosa sta per cambiare. E infatti passano pochi secondi - sempre minuto 15 - e la squadra di Spalletti passa in vantaggio. Digne riceve sulla trequarti, il cross è preciso a pescare un liberissimo El Shaarawy in area, bravo a girare di testa sul secondo palo. Incredibile la disattenzione della difesa di Pioli, così la Roma è avanti. La Lazio prova ad alzare il baricentro, ma non ci riesce più di tanto. Anzi è la squadra di Spalletti ad andare vicino ripetutamente al raddoppio. Al 22' El Shaarawy sbaglia l'appoggio per Salah dopo una punizione a sorpresa di Pjanic, al 29' è lo stesso bosniaco a giocare troppo morbido su un cross dall'area piccola. Ancora Roma al 32', con un destro di El Shaarawy tutto sommato di semplice lettura per Marchetti. Il tourbillon dell'attacco rapido della Roma è di difficile lettura per la retroguardia di Pioli, che si fa viva dalle parti di Szczesny al 36', con una punizione di Biglia dal vertice dell'area di poco alta. Al 37' Felipe Anderson chiede un rigore per un contatto in area con Rudiger, che si mette tra il brasiliano e il pallone in una giocata in velocità del laziale. Al 40' Roma a un passo dal 2-0 con Pjanic: il destro a giro dal limite del bosniaco finisce dritto sul palo, con Marchetti immobile. E al 45' è Nainggolan il protagonista: dribbla in orizzontale al limite dell'area tre difensori biancocelesti e poi con il sinistro non va lontano dall'incrocio dei pali.

SECONDO TEMPO — Nella ripresa la Roma va subito vicina al raddoppio con un tiro-cross di Digne, che Marchetti è attento a deviare in corner. Al 6' ci prova Candreva da fuori area, all'8' è Salah ad affrettare troppo il tiro di sinistro dopo una giocata di Florenzi. E' qui che Pioli cambia: dentro Keita e Klose. E la Lazio cambia marcia, ancor prima di subire il raddoppio di Dzeko. Al 19' il bosniaco, entrato da 4', raccoglie e mette dentro con il destro un pallone che Perotti aveva stampato sul palo. La Lazio non ci sta. E sullo sviluppo di due angoli colpisce due legni, prima con Hoedt al 23' e poi con Parolo al 24', prima di reclamare un altro rigore per un contatto Manolas-Keita (il greco sembra arrivare primo sul pallone, in verità). Il gol Lazio è nell'aria, anche perché la Roma abbassa un po' troppo la tensione facendo imbufalire Spalletti, costretto a sostituire Nainggolan (su di lui intervento durissimo di Hoedt) con Iago Falque. E al 30' è un errore di Szczesny - uscita a vuoto su Klose - a favorire l'1-2 di Parolo. Al 32', ancora su angolo, Anderson manca il tap-in del possibile pareggio. E' l'ultimo assalto della Lazio, che al 38' incassa il colpo letale di Florenzi, un destro al volo che rende perfetto il primo derby giocato con la fascia di capitano al braccio. E al 42' è Perotti, con un sinistro dal limite, a firmare il 4-1. Pioli continua così la serie di derby senza vittorie. E Spalletti ora può guardare con fiducia all'assalto al secondo posto.

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