Autore Topic: Tutti contestati Pioli: “Colpa mia” Biglia sotto shock “Noi vergognosi”  (Letto 578 volte)

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La Repubblica - ed. romana



Tutti contestati Pioli: “Colpa mia” Biglia sotto shock “Noi vergognosi”
Panchina a rischio dopo lo 0-3 “Non mollo”. Il futuro è Mihajlovic


«MA cos’è successo?», chiede a fine primo tempo Claudio Lotito. È successo che la Lazio era già sotto di tre gol, dopo appena 45 minuti. E con il 3-0 inflitto dallo Sparta Praga intatto fino al termine della partita. Un’umiliazione. Anzi, «una vera vergogna », ammette capitan Biglia. Chi sognava una notte di Europa League da incorniciare, insomma, si è ritrovato catapultato in un incubo. La Lazio abbandona la competizione, ultimo obiettivo stagionale, nel peggiore e più imprevedibile dei modi. Niente approdo ai quarti di finale, nonostante il positivo 1-1 dell’andata: il possibile traguardo della qualificazione ha presto lasciato spazio alla dura contestazione dei quasi 20 mila spettatori. Il più bersagliato, come sempre, il presidente Lotito: al termine della prima frazione, la Monte Mario gli ha ‘regalato’ una plateale e sarcastica standing ovation. Ma i fischi e gli olé ironici non hanno risparmiato neanche la squadra: a fine partita Candreva, in lacrime, ha chiesto scusa ai tifosi inferociti per la figuraccia internazionale. Pesante Lulic coi compagni: «Alla fine in 5-6 siamo andati a prendere i giusti fischi, gli altri sono scapppati».
Sul banco degli imputati, inevitabile, anche Pioli: «Dimettersi però sarebbe troppo facile, sono il primo responsabile ma abbiamo ancora nove gare in campionato ». Deciderà Lotito, in fase di riflessione. E se per il prossimo anno si punta su Mihajlovic (avversario domenica prossima con il suo Milan), per il presente può tornare in auge la soluzione interna legata a Simone Inzaghi, attuale allenatore della Primavera. D’altra parte, le perplessità di chi temeva un assetto troppo spregiudicato da parte di Pioli sono state confermate. Il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1 non ha portato benefici, tutt’altro: la coppia Biglia e Parolo ha saputo offrire scarso sostegno alla difesa, disastrosa in blocco. La Lazio non solo ha proseguito nella poco invidiabile tradizione di subire gol nei primi 15 minuti (per la 13esima volta in stagione), ma ha addirittura raddoppiato le porzioni della frittata.
Per l’ordine pubblico, non è mancato qualche motivo di tensione: poco prima del fischio d’inizio, un gruppetto di circa 20 tifosi cechi, alcuni dei quali visibilmente ubriachi, ha lanciato bottiglie al passaggio delle forze dell’ordine. Bloccati e radunati nei pressi di viale delle Olimpiadi, sono poi stati scortati fin dentro lo stadio. Ore prima, al centro, un supporter ceco è stato arrestato in possesso di un coltello. Altri due sono stati invece coinvolti in una lite (uno dei quali soccorso per ferite al volto). Due i Daspo per tre anni.
GIULIO CARDONE STEFANO FIORI

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