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La Lazio reduce dalla qualificazione agli ottavi di Europa League, perde l'occasione di superare la squadra di Di Francesco e acciuffare il settimo postoSi dissolve subito la bella Lazio di Europa League e all’Olimpico passa il Sassuolo. La squadra di Pioli non riesce a riproporsi ai livelli di quattro giorni prima contro il Galatasaray e fallisce l’operazione sorpasso al Sassuolo. Così, con un gol per tempo di Berardi e di De Frel, la formazione di De Francesco conquista una meritata vittoria su un campo pesante per la pioggia e consolida il settimo posto in classifica, portandosi a 4 punti sui biancocelesti.
POKER DI BERARDI — All’ultimo Pioli deve rinunciare agli influenzati Marchetti e Matri, così tra i pali c’è Berisha e in attacco Klose, mentre rispetto alla formazione che ha pareggiato a Frosinone rientrano Mauricio in difesa, Milinkovic in mediana e Felipe Anderson in avanti. Di Francesco sostituisce lo squalificato Missiroli con Biondini lasciando, per il resto, immutato l’assetto che ha superato l’Empoli. La Lazio cerca subito di prendere il sopravvento, ma il Sassuolo controlla con attenzione i varchi sin dal centrocampo. La squadra di Pioli intensifica la manovra privilegiando le fasce, mentre sull’altro fronte si punta sulle ripartenze. Verso la mezz’ora smette praticamente di piovere e al agar ne beneficia. Nel finale di tempo cresce la formazione di Di Francesco, che prova a infilarsi in avanti. E al 41’ gli emiliani ottengono un rigore per atterramento di Defrel da parte di Mauricio: dal dischetto realizza Berardi. Per l’attaccante è il quarto gol ai biancocelesti. La Lazio reagisce e due minuti dopo si rende pericolosa con un colpo di testa di Parolo che sfiora il palo. Ma la squadra di Pioli sbanda in difesa: Sansone prova ad andare via a Konko in area e poco dopo Duncan impegna Berisha.
BIS DI DEFREL — Dopo l’intervallo i biancocelesti avanzano il baricentro del gioco cercando una maggiore profondità per entrare in area. Al 13’ tocco a rete di Parolo in mischia. Al 15’, su un bel traversone di Konko, Consigli anticipa Milinkovic. Il Sassuolo è però in agguato: al 17’ Berardi sguscia davanti alla porta ma si fa ipnotizzare da Berisha. Pioli fa entrare Keita al posto di Parolo e potenzia la fase offensiva, passando al 4-2-3-1. Insistono però gli emiliani: al 19’ Berisha rimedia su Duncan. Al 20’ Keita si fa spazio sulla destra ma Klose non conclude. Al 22’ Sassuolo arriva al raddoppio. Sansone imbecca Defrel che sfugge a Bisevac: controllo di destro e potente colpo a rete di sinistro. La Lazio si rimbocca le maniche: subito un colpo di testa di Klose sventato da Consigli. Al 33’ il Sassuolo segna con Sansone il terzo gol che viene però annullato per fuorigioco. Pioli inserisce Mauri e Djordjevic (out Anderson e Klose), mentre Di Francesco avvicenda Sansone con Politano. Al 39’ Consigli si oppone a Djordjevic. Ma la Lazio non ha più energie per riemergere e al fischio finale esce tra i fischi pungenti dell’Olimpico.
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