Il Messaggero
Pioli contento solo a metà: «Meritavamo qualcosa in più» Per un tempo sembra vero, la Lazio si riscopre bella sul Mar Nero: «Conosco il valore dei miei giocatori, mi aspettavo questa prova. Sapevamo che il Galatasaray proponeva molto in attacco, ma concedeva qualcosa in difesa. Siamo partiti meglio noi, ma nel gol subito abbiamo commesso un errore. Poi abbiamo provato a vincere sino alla fine e questa è la strada giusta». Eppure nell’analisi di Pioli si evince un certo rammarico: «L’1-1 è un buon risultato, ma poteva e doveva essere diverso perché abbiamo avuto le occasioni per colpire i turchi e fare ancora più male. La prestazione della Lazio meritava qualcosa di più». Nonostante il calo evidente della ripresa. Il pari di Istanbul è comunque il primo passo per volare agli ottavi. Pioli resta comunque guardingo: «La qualificazione è ancora aperta, l’avversario è di buon valore. E’ stata una partita di grandissimo ritmo, abbiamo avuto tante occasioni nell’area avversaria, con più determinazione e attenzione avremmo potuto portare a casa la gara. Avevo chiesto ai miei ragazzi di fare la partita, di dettare le regole del gioco, i ragazzi lo hanno fatto. Le idee ci sono così come le qualità, abbiamo superato momenti difficili, ora giochiamo su un buon livello. Su questo campo non era facile, ma mi è piaciuto molto l’atteggiamento della squadra». Il risveglio nella manovra, nelle geometrie e persino in qualche guizzo. Ora l'Europa League potrebbe diventare l'obiettivo principe della stagione biancoceleste: «In campionato siamo in ritardo, ma possiamo ancora recuperare posizioni. Dobbiamo fare una ricorsa eccezionale per rientrare tra le prime cinque perché le squadre che ci sono davanti sono tutte big. Ci dobbiamo credere fino alla fine. La Lazio ha le qualità per vincere tutte le partite. Quest’estate speravamo in un’altra Europa, siamo qui e vogliamo arrivare più avanti possibile». La finale sarebbe meglio della Champions persa nel preliminare.
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