Meghni da sano sarebbe un giocatore senza consistenza agonistica e carattere, il che gli impedirebbe comunque di mettere a frutto doti tecniche sovrumane.
Okon sano, per quel che si è visto nel '98/'99, era un centrale completo e versatile, con discreta visione di gioco e in grado di modulare il proprio contributo per rendersi complementare al compagno di reparto.
Giusta l'intuizione del boemo di spostarlo a centrocampo - in Belgio e in Nazionale, dove lo vidi al Mondiale Under 20 quando si faceva ancora chiamare Okon-Engstler, guidava la difesa - perché per i reparti arretrati italiani non aveva il passo giusto.
Chissà se ha ragione franz_kappa a proposito di quegli allenamenti sui gradoni e della sua fragilità fisica deflagrata, purtroppo, con la nostra maglia...