La Repubblica ed. Roma
Perla di Milinkovic in Turchia Biglia: “Potevamo vincere” MARCO ERCOLE
SEMBRAVA quasi scontato che quel sorriso malizioso e irriverente si palesasse beffardo anche nell’inferno di Istanbul. Perché Milinkovic è così, è uno che non si fa impressionare da nulla. Anzi, è proprio in situazioni così, al limite della “mission impossible”, che riesce a tirare fuori quel qualcosa in più. Lo aveva già fatto a Milano con l’Inter (dopo aver conquistato il rigore) e a Firenze contro la Viola. Ci riesce pure con il Galatasaray, con quella frustata di testa che piega le mani a un Muslera versione saracinesca. Già, perché Milinkovic segna, ma è tutta la Lazio ad andare con facilità al tiro. L’approccio alla gara è buono, la squadra di Pioli non è per nulla intimorita dal boato continuo del frastuono assordante della Türk Telekom Arena. Ma è il Galatasaray a passare in vantaggio già al 12’ (il solito gol subìto nei primi minuti) con Sarioglu, servito da Donk che parte in fuorigioco. La Biancoceleste però è viva: reagisce con Matri, che si lamenta per un possibile calcio di rigore (di cui la regia Uefa non manda nemmeno un replay), dopo essere rimasto schiacciato in un flipper di spallate di Balta e Muslera. Poi Milinkovic rimette le cose a posto e riporta la Lazio a Roma con un gol in trasferta prezioso in vista della gara di ritorno all’Olimpico la prossima settimana: «Un risultato positivo spiega Biglia - ma che non ci garantisce il passaggio del turno. Potevamo anche vincere, dovremo giocare allo stesso modo anche al ritorno».
Sarebbe stato meglio se Milinkovic avesse sfruttato le due occasioni nella ripresa per raddoppiare, ma il bicchiere resta decisamente mezzo pieno e gran parte del merito è di quel ragazzone arrivato in estate dal Belgio. Dove adesso sta De Vrij, alle prese con la riabilitazione dopo l’operazione al ginocchio. È bastato un semplice video di nemmeno 15 secondi mentre fa esercizi per riempire di commenti dei tifosi laziali il suo profilo Instagram. Immagini incoraggianti, perché vista la delicatezza dell’intervento resta sempre molta apprensione riguardo le condizioni dell’ex Feyenoord. Il suo rientro è previsto per l’inizio della prossima stagione e tutti lo aspettano a braccia aperte, a partire dal connazionale Hoedt: «La cosa divertente è che in Olanda si scrive che ho preso il suo posto, ma in realtà ho giocato centrale di destra solo per necessità. Spero che la prossima stagione io e Stefan potremo formare una bella coppia». Domenica contro il Frosinone, Hoedt continuerà invece a giocarsi un posto da titolare con Mauricio e il rientrante Bisevac. Pioli potrà contare anche su Keita, squalificato in coppa. Ma soprattutto, sulla spinta dei 2.000 tifosi laziali che in poche ore hanno polverizzato i biglietti per il settore ospiti del Matusa. Tremila invece i tagliandi già venduti per il ritorno col Galatasaray. Una gara da dentro o fuori, dopo il pareggio di Istanbul.
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