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Il centrocampista biancoceleste, Stefano Mauri, è intervenuto nel post partita di Lazio-Hellas Verona ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 Sky. "Sono contento perché è la seconda partita di fila che faccio da titolare, fisicamente mi sento bene, spero di continuare a dare il mio contributo come ho dato in queste ultime due partite.
Più del gol, mi mancava il campo. Quest'anno ho giocato poco, adesso finalmente sono tornato a buoni livelli fisici, il mister mi ha dato fiducia e provo sempre a ripagarlo. In allenamento lavoro molto per metterlo in difficoltà, per farmi scegliere e poter entrare in campo.
La Lazio, secondo me, è una buonissima squadra, lo ha dimostrato l'anno scorso e lo ha dimostrato in alcune partite quest'anno. Abbiamo un po' di alti e bassi, delle volte sembra che possiamo giocarcela con tutti, altre sembra che non siamo in campo. Ora ci stiamo ricompattando, stiamo cercando di ritrovare degli autonomatismi, cerchiamo di lavorare bene e fare più risultati utili possibili per risalire in campionato. La vittoria di oggi ci dà fiducia e morale, la gara con il Galatasaray sarà complicata, c'è sempre un clima particolare in Turchia. Possiamo giocarcela con tutti a patto che entriamo in campo con una certa cattiveria e voglia di agonismo.
Quest'anno siamo diventati un po' prevedibili perché proviamo sempre a sfondare sugli esterni e sull'uno contro uno. Ci manca la giocata che nessuno si aspetta, di prima o due tocchi, cercando la verticalizzazione subito. Negli ultimi due mesi vedendoli da fuori ho notato che gli attaccanti toccavano pochi palloni, l'attaccante ha bisogno di toccare palla e la verticalizzazione serve a far sì che l'attaccante possa partire dal centro. Sulle fasce andiamo bene perché abbiamo grandi giocatori ma dobbiamo cercare la verticalizzazione improvvisa attaccando le spalle della difesa avversaria, cercando di bucarla e non lasciarli in linea.
E' sempre bello tornare in campo, nel nostro lavoro, che poi è una passione, giochiamo per vincere e ci dimentichiamo spesso che oltre a giocare uno si dovrebbe anche divertire. Ovviamente quando si vince facendo tanti gol ci si diverte, e questo porta autostima e serenità, si affronta la partita successiva con una mentalità diversa e si sta più tranquilli, lavorando meglio anche durante la settimana".
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