Autore Topic: Accordo sulle Curve. Restano le barriere, per il momento, ma entrano i club  (Letto 619 volte)

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Come riportato dal Corriere della Sera, il meeting tra prefetto, e dirigenti della roma e della Lazio con al centro il tema della diserzione dello stadio da parte di entrambe le tifoserie non ha prodotto cambiamenti immediati sul fronte delle barriere.

Le curve resteranno divise almeno fino alla fine della stagione.

Si e' pero' lavorato sul rapporto tra club e tifosi, e autorita'.

«Meccanismi di dialogo con i tifosi saranno implementati da parte dei club con l’attivazione di sportelli funzionali alla comunicazione con i tifosi stessi, che per organizzare le iniziative di tifo non dovranno più rivolgersi alla polizia ma avranno contatti solo con i rappresentanti delle società, che poi interloquiranno con le autorità di pubblica sicurezza», spiega la Prefettura.

Inoltre «saranno i club a individuare supporter più meritevoli o particolarmente carismatici che possano dialogare direttamente con le società per qualunque richiesta relativamente al tifo organizzato», aggiunge il questore Nicolo’ D’Angelo.

Il tutto sotto slogan del «più steward e meno polizia».

I controlli nelle vie di accesso allo stadio saranno effettuati in prima battuta dagli addetti alla sicurezza con le pettorine mentre le forze dell’ordine si concentreranno nelle aree di pre-filtraggio, anche in funzione antiterrorismo. «Vogliamo estirpare i violenti e chi non rispetta le regole - conclude D’Angelo -. Le curve contengono tot persone e ognuno deve rispettare il proprio posto, sono vietati striscioni non autorizzati, turpiloqui, fumogeni, petardi e insulti contro lo Stato». Infine un ponte gettato ai gruppi organizzati: «I club tramite il Supporters liaison officer (il responsabile delle relazioni con i tifosi istituito dall’Uefa) studieranno misure per evitare la divisione di gruppi omogenei, eventualmente causata dalla settorializzazione»

Insomma, se da un lato lo stato vede la responsabilita' oggettiva delle societa' di calcio come l'espediente piu' immediato, vedi i fatti di Lazio-Napoli e la chiusura delle curve nonostante l'individuazione di decine di tifosi e conseguente daspo nei loro confronti, dall'altro continua nella sua marcia di allontanamento dallo stadio e dalle funzioni di tutore dell'ordine, delegando le stesse societa' su cui, a meno di grandi cambiamenti, continuera' a pendere la spada di Damocle delle squalifiche.

Redazione BC

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