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Ciò che è accaduto nel corso del match tra Lazio e Napoli allo stadio Olimpico ha fatto parlare un po' tutti.
Il calcio giocato ha lasciato il posto alle polemiche. La vicenda legata ai cori razzisti contro Koulibaly ha indignato i più. Il blog de La Repubblica "Bloooog!", propone la testimonianza di un tifoso napoletano presente allo Stadio Olimpico sul razzismo di parte della tifoseria biancoceleste: "Visto che c'ero, vi racconto la mia esperienza di tifoso napoletano all'Olimpico ieri sera.
Almeno la metà degli abbonati che ci circondavano, e che era impossibile catalogare come ultras (la Tevere Top è tutt'altro che economica), ha partecipato ai cori, che non si sono affatto esauriti dopo la sospensione. Davanti a noi c'erano parecchi ragazzini, tra i più entusiasti coristi anche loro, e che hanno accompagnato TUTTE le decisioni arbitrali contrarie con un "vaffan" all'arbitro, anche quelle nelle quali gli autori dei falli evidenti si scusavano.
Unica mosca bianca un signore laziale, che prima ha arringato i suoi vicini con un: "siamo talmente frustrati che per trovare un'identità ce la prendiamo con questi, che non c'entrano niente" e poi ha addirittura urlato che si partiva dagli insulti e si arrivava a Ciro Esposito. Sempre guardato come un alieno da tutti.
Io mi sono limitato a un'occhiataccia alle due ragazze, che prima della partita avevo sentito discutere di università e che erano dietro di noi (ero con la mia compagna), non appena hanno intonato il "lavali col fuoco". Da quel momento in poi, non hanno fatto altro che cercare di trovare argomenti tra loro per giustificarsi (non mi sono ovviamente mai più girato), "con quelli di colore non ce l'ho ma con quegli altri proprio non ci riesco, non hanno la civiltà nel loro DNA", "quegli schifosi hanno fischiato il minuto di raccoglimento di Chinaglia" (!!!) , "De Rossi può dire z... di m... e non lo squalificano nemmeno per una giornata e io non posso urlare quello che c... mi pare?".
Confesso che anche il coro "Lotito pezzo di m..." partito al 2° gol del Napoli, in una partita nella quale la Lazio aveva credo 10 tra infortunati e squalificati e che con Keita dall'inizio o con un po' meno fortuna (il primo gol) a mio parere poteva pure finire in altro modo, mi è sembrato abbastanza assurdo, come assurda è a Napoli la contestazione contro De Laurentiis primo in classifica. La mia semplice opinione è che lo stadio tiri fuori il peggio da molti e non credo affatto che "i nostri" siano migliori, gli "uh uh uh" per i giocatori neri avversari o i "devi morire" per chiunque si infortuni ci sono anche al Sanpaolo, uno stadio nel quale i tifosi avversari sono ingabbiati in una rete da circo per evitare i lanci di oggetti. Non ho la competenza per suggerire misure inglesi, tedesche o di qualsiasi altra nazione ma certo la differenza quando vedi le partite di quei campionati salta all'occhio....".
