Le punizioni, mannaggia. Ieri ne avranno tirate dieci dalla stessa mattonella, e quasi sempre in area l'ha presa uno dell'udinese. E non è da oggi.
Idem nei calci di punizione dalla loro trequarti verso la nostra area. Continuiamo a regalare calci piazzati da posizioni insidiosissime, e quasi sempre lo schema è questo: i nostri tentano di mettere in fuorigioco gli avversari, che lo evitano sempre e la palla va a finire sempre a loro, il tutto con Berisha fermo tra i pali. Nel recupero, poi, il capolavoro. Contropiede udinese, Berisha esce ed allontana con un pallonetto che origina una punizione a loro favore per un fallo del nostro difensore (Mauricio?), sempre dalla stessa pericolosissima posizione. Va a batterla Lodi, uno specialista dei calci da fermo diretti ed indiretti.
Avessimo preso il gol, mi sarei dato fuoco a Formello sotto un cartello con la scritta "Ah cojoni!". Finiamola di regalare 'ste punizioni, per l'amor d'iddìo. Basta! Ed impariamo a difendere meglio sui calci piazzati.