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di Gabriele Candelori
FORMELLO - Torna al successo la Lazio, i biancocelesti esultano per la prima volta nel 2016 in campionato. Lo fanno contro l’avversario più ostico in questi ultimi anni, quel Bari capace di diventare una maledizione. I pugliesi però sono lontani dai livelli dello scorso anno. La squadra di Inzaghi si fa spaventare in avvio, poi segna a raffica e vince 7-2. Palombi fa tripletta, Murgia doppietta, Rossi e Calì si uniscono alla festa. Con il pareggio tra Napoli e Crotone, la zona play-off dista ora tre punti. E sabato prossimo in Calabria arriva proprio lo scontro diretto con i rossoblù.
GOLEADA - La Lazio vuole rialzarsi dopo due sconfitte di fila, il Bari dimostrare che la vittoria con l’Avellino non è stata un caso. Non c’è tempo da perdere, in campo ci sono due squadre votate all’attacco. Raimondi salva subito su Palombi, dall’altra parte Tutino vanifica il possibile vantaggio. Al minuto sette i biancocelesti mettono già la freccia. Calì colpisce la traversa, Rossi sulla ribattuta fa sette in campionato. Due minuti e gli ospiti pareggiano. Minicucci s’infila tra le maglie laziali, l’assist per Lopez è vincente. Gli errori favoriscono le emozioni, in campo si lotta su ogni pallone. Al quarto d’ora i ragazzi di Inzaghi trovano il nuovo sorpasso. Manoni conquista un calcio di rigore, Murgia lo sbaglia, ma segna sulla respinta del portiere. Poco dopo Calì finalizza una bella manovra offensiva, ripagando la scelta di Inzaghi. Il numero undici è la mossa a sorpresa del tecnico piacentino: l’ex Roma sostituisce lo squalificato Germoni, facendo retrocedere Manoni sulla linea difensiva e rimandando l’esordio di Ceka. Mattia e compagni attaccano rabbiosamente e dilagano già nella prima frazione. Con un gran destro dalla distanza Murgia sale a sette centri stagionali, Palombi sigla invece la cinquina su assist di Calì.
ORDINARIA AMMINISTRAZIONE - Dopo l’intervallo ecco la prima presenza in assoluto di Ceka. Pronti e via e i pugliesi accorciano però le distanze. Su una punizione dal limite Castrovilli inganna Matosevic sul suo palo. L’arrembaggio pugliese dura comunque pochi minuti, poi la Lazio riprende in mano le redini del gioco. Il Bari non è quello della scorsa stagione. Palombi mette a sedere Raimondi e fa 6-2. Tutto facile per le aquile, Inzaghi ne approfitta così per provare alcune soluzioni tattiche. La giornata degli esordi prosegue con Ennali, esterno offensivo di origini marocchine arrivato in settimana dal Vitesse. Il 19 di Tanger prova subito a mettersi in mostra, sfiorando la rete con una bella girata al volo. La fase finale dell’incontro è pura accademia. L’appuntamento con il settimo gol viene rimandato più volte, alla fine arriva al novantesimo. Lo segna ancora Palombi, freddo sotto porta proprio su un assist del neo entrato Ennali. Finisce così, Inzaghi batte il Bari per la prima volta in carriera. La Lazio si rialza e continua a sperare.
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