Autore Topic: Lazio-Sampdoria 1-1: Matri non basta, Zukanovic salva Montella al 93'  (Letto 549 volte)

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Lazio-Sampdoria 1-1: Matri non basta, Zukanovic salva Montella al 93'
« : Martedì 15 Dicembre 2015, 00:12:57 »
www.gazzetta.it



Una punizione del bosniaco nel recupero stoppa i biancocelesti passati avanti con un colpo di testa: Pioli e l'Aeroplanino interrompono la striscia di sconfitte ma la crisi resta

Lazio e Sampdoria continuano a non vincere. L’1-1 dell’Olimpico viene timbrato al 48’ della ripresa da una punizione di Zukanovic deviata da Felipe Anderson. Quindici minuti prima Matri aveva illuso la Lazio siglando il vantaggio. Primo punto nella gestione Montella (quattro gare). Pioli salva per ora la panchina ma non ritrova i tre punti che, come per i liguri, mancano da sette giornate.

EQUILIBRIO E PAURA — Oltre allo squalificato Mauricio, Pioli deve rinunciare agli acciaccati Basta e Keita. In difesa entrano Konko e Hoedt. A metà campo torna Cataldi dal primo minuto. In avanti, la formula con Klose e Djordjevic prevede il sostegno del serbo anche nella trequarti. Montella riassembla la retroguardia a quattro: De Silvestri e Zukanovic le novità rispetto all’assetto schierato contro il Sassuolo. In avanti, out Eder per un problema muscolare nel riscaldamento, c’è solo Cassano (Muriel parte dalla panchina). Squadre subito aggressive. Al 9’, la prima insidia della Lazio: colpo di testa di Klose fuori bersaglio. Samp blindatissima nel 4-5-1. Al 28’ la formazione di Montella sfiora il vantaggio. Carambola in area, Christodoulopoulos calcia a rete, respinge Konko a porta praticamente sguarnita, la ribattuta di Barreto va di poco a lato. Fischi sulla Lazio che non riesce a rendere incisiva la manovra, mentre la Samp è attenta a controllare soprattutto le fasce. Entrambe le formazioni risentono delle incertezze legate ai risultati precedenti.

FINALE AD ALTA TENSIONE — Dopo l’intervallo, Pioli fa entrare Felipe Anderson al posto di Cataldi e passa così al 4-2-3-1 con Djordievic alle spalle di Klose. La Lazio cerca con l’innesto del brasiliano di avere quella velocità mancata nel primo tempo. Sampdoria sempre più arroccata nella propria metà campo. Al 18’ punizione di Candreva: fuori. Al 21’ due sostituzioni: Ivan rileva Barreto e Matri avvicenda Klose. Al 22’ incursione di Cassano ma Marchetti è abile a chiudergli lo specchio della porta e a far carambolare il pallone sull’attaccante cosi l’opportunità svanisce. Montella si gioca la carta Muriel (esce Cassano). La Lazio prova a rendere più frenetica l’azione offensiva. Al 29’ una ripartenza di Muriel conclusa con un diagonale a lato mette in ansia i biancocelesti. Al 33’ la Lazio scova il vaco giusto: cross di Biglia dalla destra, il colpo di testa di Matri schioda la partita. L’Olimpico ritrova entusiasmo per la squadra di Pioli, ma continua a contestare il presidente Lotito. Esultando si fa male (risentimento agli adduttori) Marchetti che chiede il cambio e tra i pali della Lazio va Berisha. La Samp si catapulta all’attacco per riagguantare il risultato. Al 44’ ghiotta occasione per Carbonero che calcia fuori. Al 48’ Berisha deve uscire fuori area su Muriel. Sulla successiva punizione di Zukanovic, deviata di testa da Felipe Anderson, arriva il pari della Samp. Un pari incredibile tra la gioia della Samp e i fischi dell’Olimpico sulla Lazio.

 Nicola Berardino

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