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Sneijder ma non solo: ecco i pericoli del Galatasaray, avversario della Lazio e autore di una stagione fin qui deludente, con il ritorno in panchina di Denizli dopo 23 anni.LA SQUADRA - Non mancano le vecchie conoscenze del calcio italiano: dall'ex Muslera, che si ritroverà di fronte la Lazio dopo averne difeso i pali dal 2007 al 2011, agli ex interisti Sneijder e Podolski, quest'ultimo approdato a Istanbul proprio in estate. Tutti fanno parte dell'11 titolare di Mustafa Denizli, ex selezionatore della nazionale turca, che schiera i giallorossi con un 4-2-3-1 in cui Chedjou e Kaya sono la cerniera centrale davanti all'uruguaiano e la punta più avanzata è Burak Yilmaz, tempo fa accostato con insistenza proprio alla Lazio ma poi mai arrivato in biancoceleste.
LA STELLA - 31 anni, un Pallone d'Oro sfiorato nel 2010 al termine di una stagione favolosa e un ruolo fondamentale nei successi dell'Inter di José Mourinho, Wesley Sneijder è l'uomo simbolo del Galatasaray. E dunque il pericolo numero uno per la Lazio, lui che quando sfida le italiane in Europa sa esaltarsi: ancora oggi alla Juventus ricordano il goal che estromise i bianconeri dalla Champions due stagioni fa, nel fango della Turk Telekom Arena. L'olandese agisce come trequartista centrale, assieme a Podolski e a Yasin Öztekin, nel 4-2-3-1 del Galatasaray. Per lui, in questa stagione, 3 reti in campionato e nessuna in Champions.
COME STA ANDANDO IL 2015/16 - Un semestre negativo, culminato con l'eliminazione dai gironi di Champions League e con la retrocessione in Europa League, è costato il posto a Hamza Hamzaoglou, rimpiazzato da Mustafa Denizli (alla terza esperienza al Galatasaray e di ritorno dopo 23 anni) dopo il brevissimo interinato di Taffarel. Nemmeno in campionato le cose vanno benissimo: -8 dalla capolista Fenerbahçe, ma un nuovo ko nel derby in programma stasera contro il Besiktas potrebbe far scivolare Sneijder e compagni a 9 lunghezze proprio dai bianconeri di Mario Gomez.
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