www.gazzetta.itL'ex centravanti di Juve e Milan sblocca sfruttando un'azione di Konko, poi Djordjevic colpisce il palo. Pioli salva l'imbattibilità europeaSfugge alla Lazio un record in Europa (quinto successo di fila) , ma il pareggio di Saint-Etienne reca diverse indicazioni positive nel contesto della crisi di campionato (cinque sconfitte nelle ultime sei giornate) che tiene in bilico la panchina di Pioli in vista del posticipo di lunedì all’Olimpico contro la Sampdoria. In una gara senza risvolti per la classifica del girone (laziali già certi del primo posto, francesi qualificati da secondi), la svolta arriva nella ripresa con il gol di Alessandro Matri. Poi il pareggio di Eysseric che anima l’assalto dei francesi sino al termine. Ma i biancocelesti reggono e mantengono l’imbattibilità in Europa verso i sedicesimi.
EQUILIBRIO — Nella cornice di Coppa, Pioli si riaffida al 4-4-2, sperimentato nella sfida dell’Olimpico contro il Dnipro. Ampio turnover: sette novità dal primo minuto rispetto all’ultima gara di campionato, quella persa contro la Juventus. Esordio assoluto in biancoceleste per Oikonomidis, esterno australiano, cresciuto nella Primavera di Inzaghi. In avanti la coppia Matri-Djordjevic. Avvio aggressivo dei biancocelesti, mentre i francesi puntano sul possesso palla per impadronirsi della manovra. Al 19’, primo pericolo creato dalla Lazio: fiondata di Matri sull’esterno della rete. Al 24’ Corgnet insidia Berisha che devia in angolo. La squadra di Pioli dà profondità sulle fasce: sulla sinistra si fa notare spesso Oikonomidis. La spinta sulle corsie esterne scatta dalla difesa con Basta e Konko, sempre pronti a ripartire. Al 39’ svarione difensivo della Lazio, originato da Hoedt che poi ribatte sul tentativo di Corgnet a porta vuota dopo che Berisha era uscito per respingere con un colpo di testa. Primo tempo senza reti con i biancocelesti che si segnalano per una maggiore qualità sul piano del gioco ma il Sant-Etienne è stato più pericoloso.
AVANTI MATRI — La prima chance della ripresa è della Lazio. Al 5’ Matri calcia di poco a lato su traversone di Oikonomidis. Due minuti dopo la punta sblocca il risultato. Su una percussione centrale di Konko, Matri si ricava uno spiraglio, sfrutta un rimpallo e supera in uscita il portiere francese. Secondo gol in questa stagione di Europa League per l’ex milanista. Al 10’ Lazio vicina al raddoppio: bella intuizione dalla destra di Felipe Anderson per Djordjevic che in spaccata timbra il palo. La squadra di Pioli acquisisce sicurezza e si esalta con buone trame di gioco. Al 16', bello spunto di Felipe Anderson, sventato da Moulin. Reagisce il Saint-Etienne, che riprende a macinare gioco. Al 19’ Berisha sin oppone prima a Corgnet e poi a Bahebeck. Tensione in campo: Cataldi ammonito dopo un intervento su Eysseric. Al 29’ Pioli dà via libera a Morrison che rileva Matri: si passa al 4-2-3-1, l’inglese crea subito scompiglio nell’area francese. Ma al 31’ Berisha si fa beffare su una parabola dalla distanza di Eysseric, lanciato da Polomat con un pallone sfuggito a Felipe Anderson. Il pareggio riaccende la sfida, finale molto intenso. Pioli inserisce anche Candreva (out Oikonomidis). Spinge il Saint-Etienne sino all’ultimo: un gol annullato per fuorigioco e mani prima di un’occasionissima con Maupay (fuori di poco). Finisce 1-1 e la Lazio corre subito con mille pensieri alla gara con la Sampdoria.
Nicola Berardino
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