Autore Topic: Lazio di nuovo in ritiro per scacciare la crisi  (Letto 667 volte)

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Lazio di nuovo in ritiro per scacciare la crisi
« : Domenica 6 Dicembre 2015, 21:54:31 »
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Biancocelesti da domani fino a mercoledì blindati per la terza volta a Formello. Pioli in bilico: contro la Samp ultima chiamata. Lotito valuta la sostituzione del tecnico

di Giorgia Baldinacci

Ore 19, scatta il terzo ritiro della Lazio in stagione. In realtà sono da poco passate le 18 quando alla spicciolata l'intera rosa biancoceleste comincia a fare il suo ingresso a Formello. I primi ad arrivare sono il tecnico e il capitano della squadra, Pioli e Biglia. Pian piano ecco tutti i calciatori, Keita è l'ultimo ad entrare nel centro sportivo. Ma mentre i più giovani - come Oikonomidis e Guerrieri - sono tra i più disponibili, i big sfrecciano dentro senza fermarsi dai pochi tifosi presenti al cancello del quartier generale laziale: da Radu a Mauri, da Klose a Marchetti a Candreva. Musi lunghi, aria tesa, momento delicato e il ritiro punitivo voluto dal presidente Lotito sembra non aiutare. Senz'altro servirà nuovamente per guardarsi in faccia e ripartire dagli errori commessi nella sconfitta contro la Juventus, ma soprattutto per ritrovare serenità mentale e fiducia che mancano ormai da troppo tempo alla Lazio. Tutti sono sotto accusa, il patron biancoceleste è arrabbiato con la squadra e con il tecnico per la mancanza di reazione a un periodo così difficile.
 
Pioli rischia la panchina, è fortemente in bilico. Ma non sarà decisiva la partita con il Saint-Etienne in Europa League, in Francia giocheranno le seconde linee e i giovani vista la qualificazione ai sedicesimi e il primo posto nel girone G già conquistati. Piuttosto la sfida contro la Sampdoria chiarirà il suo futuro, vincere è l'unica chance che il patron laziale gli concede. Tra i possibili sostituti in Turchia insistono con Hamzaoglu, ex tecnico del Galatasaray, più indicato per un progetto del tutto nuovo in stile Petkovic. Resta in lizza Yakin che tanto piace al ds Tare ma balza in pole l'ex centrocampista biancoceleste Brocchi: l'attuale tecnico della Primavera del Milan ha il benestare di società, ambiente e soprattutto squadra (Matri, Mauri, Radu e Marchetti sarebbero suo fedelissimi) ma poca esperienza. Per questo la Lazio potrebbe riflettere sull'eventualità di affiancargli un nome di assoluto rispetto come Lippi. Ma ogni discorso per il post Pioli è da rimandare almeno alla partita contro i blucerchiati.

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