Autore Topic: Europa League, Lazio-Dnipro 3-1: Pioli va ai sedicesimi e chiude primo  (Letto 809 volte)

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Candreva, Parolo e Djordjevic regalano successo, qualificazione e certezza aritmetica del primo posto ai biancocelesti, altalenanti in campionato e alla quarta vittoria consecutiva in coppa

La Lazio conquista la qualificazione con un turno d’anticipo e blinda il primo posto (complice il pari del Saint-Etienne). Dopo le difficoltà in campionato (un pareggio seguito a tre stop di fila) la squadra di Pioli vince la quarta partita di fila in Europa League, liquidando il Dnipro. Partita in discesa con la rete del vantaggio di Candreva dopo appena 4 minuti, gli ucraini pareggiano nella ripresa al 20’ con Bruno Gama ma tre minuti dopo Parolo con una rasoiata risistema la pratica prima del 3-1 di Djordjevic in pieno recupero.

SUBITO CANDREVA — Tanto turnover nella Lazio (nove novità tra i titolari rispetto alla formazione di domenica col Palermo; Keita squalificato; Morrison partito per l’Inghilterra) e la novità del 4-4-2. Pioli sceglie la coppia Klose-Matri al centro dell’attacco. Avvio deciso da parte dei biancocelesti che già al 4’ si portano in vantaggio: sulla sinistra lancio in corridoio di Parolo per Candreva che infila con tocco angolato Boyko. Il pallino del gioco è della Lazio, mentre il Dnipro punta sulle ripartenze: gli ucraini si affidano alla propria forza muscolare per dare sostanza alla manovra, ma senza creare pericoli. Al 32’ una buona opportunità per la Lazio ma Klose calcia alto: interessante il lavoro tattico del tedesco che svaria sull’intero fronte offensivo. Col passare dei minuti il Dnipro avanza il suo baricentro, ma al 39’ è ancora Lazio a farsi pericolosa con Gentiletti: colpo di testa deviato prima di essere controllato da Boyko.

BOTTA E RISPOSTA — Nella ripresa il gioco continua a essere molto spigoloso, in particolare ad opera degli ucraini. Il primo cartellino giallo è però all’8’ per Radu, diffidato: salterà la trasferta col Saint-Etienne (stessa sorte poi per Milinkovic-Savic). Il primo vero pericolo offensivo del secondo tempo lo crea la Lazio: Matri prova a sorprendere Boyko dai 35 metri, ma il portiere vigila. Il Dnipro intensifica il ritmo e al 20’ raggiunge il pareggio con Bruno Gama a capo di un’azione insistita che coglie in controtempo la difesa di Pioli. Ma dopo tre minuti la Lazio si riporta in vantaggio: iniziativa di Kishna sulla sinistra, botta di Parolo da fuori che, deviata da Chygrynskiy, diventa imparabile. Dopo Klose, Pioli sostituisce anche Matri: diventa Djordjevic il terminale offensivo. E, dopo un rischio per la Lazio al 41’sul tiro di Seleznyov che va di poco a lato e un gol sfiorato su punizione da Cataldi, è proprio l'attaccante a chiudere i conti al 93’ con una bella girata in area.

Nicola Berardino

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