Autore Topic: Lo spettacolo del “nuovo” Anderson. La società è alla ricerca di un difensore  (Letto 668 volte)

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di Alberto Abbate e Danile Magliocchetti

Speranze e conferme per la ripartenza. E forse, mai come questa volta, la sosta non poteva arrivare in un momento migliore. Le nazionali pare stiano rigenerando diversi giocatori importanti della Lazio. Elementi che possono fare la differenza per Pioli e rimettere le cose nella giusta direzione. Gli stessi che fino ad ora hanno deluso le attese e non sono affatto sembrati quelli dell'anno passato. E' stato il caso di Cataldi con l'Under 21, ma anche di Parolo e Candreva con la nazionale o di Lulic con la Bosnia, per non dimenticare il giovane Milinkovic-Savic e tenendo conto della prestazione più significativa e soprattutto più beneaugurante di tutte, ovvero quella di Felipe Anderson con l'Under 23 brasiliana.

NUMERI E GUIZZI
Pioli è rimasto incantato dai numeri del dieci biancoceleste contro gli Usa: assist, dribbling, gol e una condizione fisica e mentale devastante. Il giovane talento aveva cominciato la partita in panchina, ma, causa un infortunio di un suo compagno, dopo quindici minuti e con il Brasile sotto di una rete, il ct Micale l'ha inserito e il suo ingresso ha completamente cambiato la partita. Pipe è salito in cattedra, da lui è partita l'azione del pareggio, poi nella ripresa il fantasista ha completato la rimonta con una rete in diagonale e poco dopo ha realizzato il 3-1 con una splendida punizione da quasi trenta metri. Un gioiello che si è andato ad infilare all'angolo destro del portiere statunitense.

A fine gara ha ricevuto i complimenti da parte di tutti. Sui social il suo gioiello dalla distanza è stato uno dei più cliccati in Brasile. E sicuramente con un Felipe così straripante, la Lazio può tornare a sperare. Pioli e il diesse Tare già sognano di rivederlo all'opera come l'anno scorso. Un anno fa esatto, il biancoceleste ritornò dalla nazionale con una prestazione simile e cominciò ad incantare il pubblico laziale. Se poi, oltre ai suoi classici numeri, Felipe Anderson riuscirà a calciare punizioni del genere anche in Italia, c'è da ben sperare.

MERCATO E STRATEGIE
In attesa di riavere tutti a disposizione, la società con la stretta collaborazione di Pioli, lavora anche per il futuro. Il difensore è senza dubbio l'obiettivo più importante da rincorrere. Serve un giocatore forte e pronto. Al momento ci sono giocatori come N'Koulou e Douglas. Il primo è un elemento di sicura affidabilità, ma è anche piuttosto costoso e non semplice da ingaggiare. Il centrale del Marsiglia ha il contratto in scadenza e vorrebbe ottenere uno stipendio di oltre due milioni di euro. Alla Lazio piace, ma c'è da battere la concorrenza di squadre come il Lione e il Valencia. In più, l'OM, che ha già capito che lo perderà a zero, per cederlo chiede cifre vicino agli otto milioni di euro.

LE ALTERNATIVE
L'altro è un brasiliano e gioca nel Dnipro. Da Formello ci stanno lavorando e non è escluso che quando gli ucraini arriveranno a Roma giovedì prossimo le due società proveranno a parlarne. Qui la valutazione è meno alta e si aggira sui cinque milioni di euro, con la possibilità di trattare con un prestito oneroso e un riscatto per giugno. Da non tralasciare le piste italiane che portano ad Heurtaux dell'Udinese o a Zapata del Milan. Con i rossoneri il rapporto è ottimo e, dopo il prestito di Matri, si potrebbe profilare un altro affare tra le due società. Il centrale rossonero ha il contratto in scadenza e vorrebbe avere più spazio.

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