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Torna Parolo Kishna sfida Candreva per una maglia
« : Sabato 7 Novembre 2015, 10:01:47 »
Il Messaggero


Torna Parolo Kishna sfida Candreva per una maglia

Analizzando il momento delle squadre, con l’aridità dei numeri, le preoccupazioni che agitano molti laziali sembrerebbero giustificate. Tre sconfitte nelle ultime 4 giornate, il miglior attacco contro la seconda peggiore difesa del campionato, 5 punti in meno in classifica, 5 partite perse contro 2. Insomma, la Roma, si farebbe preferire nella riffa. Il condizionale è d’obbligo, e non soltanto perché un derby è sempre una sfida speciale, che dribbla sia i discorsi logici, che il vaticinio. Ma anche perché la formazione di Pioli possiede le armi per mettere in difficoltà l’avversario e dare un calcio alla crisi di risultati.

LE RISORSE
Tra certezze e dubbi la Lazio si sta avvicinando al grande appuntamento scortata dalla fiducia ritrovata in Coppa, che ha contribuito a stemperare le tensioni che portano al giorno più atteso. L’allenatore ha voluto risparmiare a molti titolari la trasferta, meglio il lavoro e la concentrazione nel bunker di Formello: tra presente e futuro, Pioli e la squadra, si giocano tanto. A differenza della Roma, che ha avuto un turno europeo problematico e dispendioso, la Lazio ha preservato energie per presentarsi a questo derby anomalo, che affronterà praticamente senza tifosi, in condizioni di maggiore freschezza fisica e mentale. Inoltre, Pioli, con il recupero di Parolo, potrà scegliere i migliori interpreti in ogni reparto, eccezion fatta per la difesa dove l’assenza di de Vrij, fino a questo punto, ha pesato come un macigno (e i gol subiti dai biancocelesti parlano chiaro in tal senso). Il tecnico potra valutare se inserire Cataldi o Onazi, se avanzare Lulic e riproporre Radu in difesa. Se impiegare Candreva o lanciare Kishna. Ci sono i calciatori giusti per colpire una Roma che appare vulnerabile in difesa. Con la classe e l’esperienza di Klose, con l’entusiasmo di Djodjevic, con la fantasia, l’imprevedibilità e la voglia di riscatto di Anderson dovrà segnare almeno un gol. Così come ha fatto anche il Carpi.

UN REBUS DA SCIOGLIERE
Pioli è chiamato a decisioni importanti: fare la gara, e sarebbe un rischio concedere spazi a Salah e Gervinho (Fiorentina e Leverkusen docet), o emulare Roberto Mancini che ha vinto preferendo lasciare il pallino ai giallorossi, senza scoprirsi. In partite così sentite e delicate ogni mossa potrebbe risultare fondamentale, perciò l’assetto e la filosofia tattica dovranno essere studiate nei dettagli. Si aspetta una risposta forte dal gruppo soprattutto dopo la sferzata del presidente Lotito, irritato per la resa contro il Milan. Il patron biancoceleste, dal canto suo, pensa di aver dato la scossa che serviva per far invertire la tendenza alla squadra che almeno in campionato sta galleggiando al di sotto delle aspettative.

GLI ESAMI PER TUTTI
Tutti sono sotto esame e il derby rappresenta l’occasione per dissipare le incertezze sulla personalità di qualcuno e sulla forza di altri. Una sfida per ripartire, da vincere a tutti i costi nonostante i valori della classifica, in questo momento, diano altre indicazioni. I timori a Formello arrivano dalla fragilità difensiva, riemersa contro i rossoneri: i 18 gol incassati sono troppi per una formazione ambiziosa. L’Inter, però, ha dimostrato che pure un attacco “atomico” può incontrare una giornata storta: seguire l’esempio e vincere la sfida.

Gabriele De Bari

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