Gazzetta dello Sport
Rimpatriata serba Basta e Djordjevic ritrovano l’ex c.t.
Sinisa in nazionale ha dato fiducia al primo e ha fatto debuttare il secondo E c’è pure MilinkovicStefano Cieri
ROMA
Una rimpatriata nella rimpatriata. Sarà una serata di emozioni forti quella di domani per Sinisa Mihajlovic. Non solo il ritorno da avversario nell’Olimpico laziale, per l’allenatore del Milan ci sarà anche l’incrocio con tre suoi connazionali che giocano nella Lazio. Eh sì, perché la colonia serba in biancoceleste è piuttosto folta: a Dusan Basta e Filip Djordjevic, che c’erano già un anno fa, si è aggiunto Sergej Milinkovic che dopo un inizio in sordina nelle ultime partite ha fatto vedere che - probabilmente - i 10 milioni pagati per lui da Lotito sono stati un buon investimento.
AMICI-NEMICI
L’estate scorsa, interpellato sul nuovo acquisto laziale, Mihajlovic disse di sapere poco di lui, aggiungendo però che in patria se ne parlava molto bene. Avrà modo di incontrarlo domani al termine di Lazio-Milan. Perché per Milinkovic, come per tutti i giocatori serbi, Mihajlovic è un modello da seguire. E quindi il giovane centrocampista non vede l’ora di poterlo conoscere, ma farà di tutto per farsi apprezzare già durante la partita, anche a costo di provocare un dispiacere a maestro Sinisa. Stesso progetto hanno Basta e Djordjevic. Loro Mihajlovic lo conoscono bene, anche perché è stato l’allenatore di entrambi in nazionale per un anno e mezzo (da maggio 2012 a novembre 2014). I due laziali gli devono molto. Basta aveva collezionato una sola presenza con la maglia della Serbia prima che Sinisa diventasse c.t. Con l’attuale tecnico del Milan il terzino laziale è diventato titolare fisso e lo è rimasto anche dopo che Mihajlovic è andato via. In quanto a Djordjevic, è stato proprio Mihajlovic a convocarlo per la prima volta in nazionale e a farlo debuttare, poi ne ha fatto una colonna della sua Serbia. Pare (anche se tanto Sinisa quanto Djordjevic non hanno mai confermato) che il centravanti chiese un parere proprio a Mihajlovic quando fu contattato dalla Lazio. E il consiglio di Sinisa, che alla Lazio e alla città di Roma è rimasto legato a doppio filo, non poteva che essere positivo.
VOGLIA DI BIS
Amicizia vera, dunque. Ma non al punto di scendere in campo con minore determinazione. Mihajlovic ne sa qualcosa, perché nello scorso campionato Djordjevic segnò uno dei tre gol con cui la Lazio piegò la sua Sampdoria. E’ pronto a concedere il bis, Djordjevic, anche se partirà dalla panchina. Al centro dell’attacco ci sarà infatti Klose. Rispetto a Bergamo le altre novità saranno Mauricio e Radu in difesa e Cataldi a centrocampo.
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