Gazzetta dello Sport ed. Roma
Riecco Biglia. La Lazio ritrova l’insostituibile
Infortunio superato, l’argentino torna col Toro. E il suo agente è in arrivo a Roma per il rinnovo Stefano Cieri
ROMA - Il capitano c’è ed è pronto a riprendere il suo posto al centro della Lazio. Era nell’aria, da ieri è sicuro: Lucas Biglia farà il suo ritorno in campo domani all’Olimpico contro il Torino. Per l’uomo più insostituibile tra i biancocelesti sarà l’ennesima ripartenza di un periodo particolarmente iellato. Negli ultimi 14 mesi si è fermato per ben sei volte. L’ultima due settimane fa al termine del match disputato con la sua nazionale contro l’Ecuador. All’inizio si era temuto il peggio: uno stiramento tra 1° e 2° grado che avrebbe costretto l’argentino ad uno stop di 3040 giorni. Poi, una volta rientrato in Italia, il mezzo sospiro di sollievo: il guaio era meno grave del previsto e così, meno di venti giorni dopo l’infortunio, Biglia può rientrare.
LEADER VERO Aveva dato la sua disponibilità già per il match col Rosenborg, ma aveva solo un allenamento e mezzo nelle gambe, sarebbe stato una follia rischiarlo. Anche visti i precedenti. Nella parte finale della scorsa stagione la troppa generosità costò cara a Biglia. Pur di esserci l’argentino strinse i denti in un paio di occasioni, salvo poi doversi fermare di nuovo. Ma lui è fatto così. E’ uno che non si tira mai indietro. Che, se c’è da dare una mano, non se lo fa dire due volte. Per questo ha conquistato i gradi di capitano, per questo è diventato un punto di riferimento all’interno dello spogliatoio. Soprattutto per i più giovani, ai quali non si stanca mai di dispensare consigli. Leader, poi, lo è ancor di più in campo, dove è diventato una specie di totem per i compagni. Un elemento capace di calamitare e rilanciare palloni in ogni momento.
RINNOVO IN BALLO E pensare che, la scorsa estate, c’era il timore che fosse rimasto alla Lazio controvoglia. Un dubbio fugato subito. Chiaro che le lusinghe di Manchester United e Real Madrid non lo avessero lasciato indifferente. Ma poi, una volta chiuso il mercato, Biglia si è rituffato nuovamente e al cento per cento sulla Lazio. Un legame che, a questo punto, può diventare ancora più forte. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare a Roma il suo agente Enzo Montepaone per discutere con Lotito di rinnovo contrattuale. E’ in ballo un prolungamento al 2020 dell’attuale accordo con scadenza 2018. Il nodo è l’ingaggio. Biglia vorrebbe uno stipendio da 2,5 milioni, in modo da avvicinarsi alla cifra che gli avrebbe garantito lo United (che alla Lazio aveva offerto 25 milioni). Lotito non vuole sforare il tetto dei 2 milioni stabilito per Klose e Candreva, i due elementi più pagati della rosa laziale. La distanza può però essere colmata attraverso i bonus. Se ne parlerà. E intanto Biglia è pronto a riprendere il suo posto al centro della Lazio.
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