Corriere della Sera ed. Roma
Pioli: «Lazio, bell’impresa ma basta con certi errori» In Europa super Matri col Rosenborg: biancocelesti primi da soli
Fa festa la Lazio nel freddo giovedì di Europa League vissuto all’Olimpico, a segno (3-1) da squadra nettamente superiore nel confronto con i volenterosi norvegesi del Rosenborg nonostante l’uomo in meno per tutta la partita e i conseguenti affanni di una linea difensiva che ancora fatica a dare risposte tranquillizzanti al proprio allenatore.
Una vittoria che conferma i biancocelesti, ma ora in solitaria, in testa al girone G della competizione alla fine del trittico d’andata. «Credo che i giocatori stasera i complimenti se li meritino tutti, ma non possiamo più commettere certi errori – puntualizza Stefano Pioli - Da tempo ormai vedo cose positive nel modo di stare in campo della squadra: non solo per quanto riguarda la parte tecnica, ma anche per la generosità e lo spirito di collaborazione».
Riuscita a complicarsi la vita già nei primi cinque minuti - doppio palo con protagonisti Hoedt e, più colpevolmente, Mauri prima dell’ennesimo rosso rimediato da Mauricio (il terzo stagionale) - la Lazio ha dovuto necessariamente cambiare in corsa.
«Potevamo subito prendere in mano la partita - sempre Pioli - che dopo l’espulsione è diventata invece molto difficile. Nella scelta di stasera è entrato il fatto che Gentiletti non è ancora nella condizione migliore e poi al centro servivano un destro e un sinistro».
Mettendo dentro Gentiletti al posto di Onazi, Pioli ha così disegnato un 4-4-1-1 con Matri ancora più solo in avanti, disagio tattico che non ha impedito al bomber lombardo di giocare una grande partita (la migliore da quando è arrivato in biancoceleste) e fare la festa al portiere del Rosenborg poco prima della mezz’ora del primo tempo, su un assist di alta scuola di Candreva.
«Questa vittoria ci fa fare un bel passo in avanti – ha commentato il bomber laziale - Una prova di maturità superata, visto che abbiamo dovuto giocare in dieci per tutta la partita. Siamo stati bravi a conquistare i tre punt i, amministrandola nel migliore dei modi. È una casualità che fuori casa non vada bene come all’Olimpico, ma ci stiamo lavorando e miglioreremo sicuramente».
Poi su questi primi mesi con la Lazio. «Mi sto trovando benissimo e mi sono ambientato subito, ho frenato solo per un piccolo problema al flessore. E comunque, ci sono tante partite ancora da disputare, lo spazio lo troverò».
Sergio Torrisi