Autore Topic: Caro Pioli, 50 anni è l’età giusta per spiccare il volo:da Maestrelli fino a Pet  (Letto 712 volte)

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Cinquant’anni è l’età adatta per “vincere”. Nella vita, o meglio nella carriera, in genere si raggiunge l’apice o magari si inizia una scalata ancora più gloriosa. Nel calcio, da allenatore, accade più o meno lo stesso. A Stefano Pioli, cui oggi facciamo gli auguri, possiamo ricordare le imprese dei suoi predecessori, affinché gli siano di (buon) viatico, partendo dai due che si appuntarono lo scudetto sul petto. Si goda dunque il suo sigaro, la sua famiglia (la moglie Barbara, i figli ormai grandi Carlotta e Gianmarco) e scorra con noi questi dati. Tommaso Maestrelli, il Maestro, vinse il tricolore a 51 anni (al terzo anno di panchina!), Sven Goran Eriksson si tolse l’etichetta tutta italiana di eterno perdente (in realtà aveva già vinto col Benfica e due Coppe Italia) aggiudicandosi il suo a 52 anni. Ma non basta. Fulvio Bernardini portò la Lazio alla conquista del suo primo trofeo, la Coppa Italia del ’58, anche lui a 52 anni. Ne aveva invece quasi 50 Eugenio Fascetti quando riportò la Lazio in serie A (a 49 fece l’impresa dei -9), e 49 già compiuti Delio Rossi quando conquistò la Coppa Italia. E il 26 maggio sulla panchina della “coppa in faccia” sedeva Vlado Petkovic, che avrebbe compiuto 50 anni di lì a due mesi. L’unica eccezione a questa sfilza di cinquantenni al potere resta Roberto Mancini, che era un precoce di suo, e si aggiudicò da tecnico la Coppa Italia biancoceleste nel 2004, poco prima di compiere 40 anni. Eccezione che conferma la regola. Anche Maestrelli e Fascetti sono di ottobre. Segno della Bilancia, che sicuramente dà equilibrio alla gestione, anche se don Eugenio è proprio al limite, il 23, con lo Scorpione, sempre un po’ avvelenato almeno nella coda…

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