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Cross e rilanci la ricetta Pioli Così la Lazio lascia il segno
« : Sabato 10 Ottobre 2015, 12:50:26 »
Gazzetta dello Sport



Cross e rilanci la ricetta Pioli Così la Lazio lascia il segno
Gioco sulle fasce e palloni recuperati danno una marcia in più ai biancocelesti


Nicola Berardino
ROMA - La vocazione offensiva della Lazio di Pioli sceglie più vie per catapultare la manovra verso la porta avversaria. Cifre alla mano, due sono state quelle preferenziali nelle prime sette giornate di campionato. Partendo dai cross e dai palloni recuperati. Due primati nel raffronto con le altre formazioni di Serie A. A rappresentare una squadra che punta molto sul lavoro degli esterni ma anche sul sostegno della fase di interdizione per riavviare prontamente il gioco. In questo scorcio iniziale di campionato, l’assetto tattico, pur diviso tra il 4-3-3 (adottato 3 volte), il 4-2-3-1 (in 3 incontri coincisi con altrettante vittorie) e il 4-3-1-2 ha sempre inseguito queste caratteristiche. La capacità di ripartire in velocità per dare subito profondità all’azione ha permeato la formazione di Pioli sin dalla scorsa stagione.

LA CHIAVE
Ben 186 palloni scodellati in area. Il top in A. Uno in più dell’Inter, 4 della Roma. Un totale che ingloba anche i 48 corner sommati. Hanno inciso in modo netto alcuni giocatori, come Kishna (21 cross), Felipe Anderson (20) e Keita (19). Avrebbe potuto dare un apporto più significativo Candreva, fermatosi a quota 9 nella relativa graduatoria: l’esterno di Tor de’ Cenci ha però giocato solo le prime tre gare(nessuna a tempo pieno, poi si è infortunato). Considerevole pure il contributo di Lulic con 15 cross , soprattutto se si considera che è partito da esterno difensivo nelle ultime tre gare. Puntare sulle fasce è ormai una consuetudine nel gioco di Pioli per dare subito profondità alla manovra. Con l’arrivo di Kishna è stata aggiunta una fonte in più per far spiovere occasioni negli ultimi sedici metri.

ARGINI PREZIOSI
Sono 455 i palloni recuperati e rimasti in possesso. Un altro primato col vantaggio di una lunghezza sull’Atalanta che è seconda. Mentre la capolista Fiorentina è distaccata a quota 397. Sottrarre l’iniziativa agli avversari per farla diventare propria è un sistema frequente nel gioco di Pioli. L’elemento più affidabile per questo tipo di operazione risulta Dusan Basta che è in vetta alla relativa lista con 48 recuperi. Rimarchevole pure l’apporto di Lulic (38), Gentiletti (34), Parolo (32). Notevole il riscontro per Biglia, a quota 20 in appena due gare e mezza (col Bologna usci al 6’ s.t.). Riconquistare palloni e farli fruttare subito in fase di rilancio è una soluzione ideale per la squadra di Pioli. Da sviluppare con maggior velocità possibile per assicurare quella scintilla in più al gioco e renderlo imprevedibile. Peculiarità che la Lazio ha appena rispolverato nelle ultime partite (tre vittorie di fila incastrate tra il successo in Europa League col Saint-Etienne) per arrampicarsi al terzo posto nella classifica generale di Serie A.

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