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Il croato pronto a giocare dal primo minuto al debutto in campionato. Il tecnico lo ha sempre lodato, scatta il suo momento ROMA - Toma Basic e l’anno della consacrazione. Alla sua seconda stagione alla Lazio vuole diventare finalmente importante, non un giocatore senza posto fisso. Grande preparazione la sua: apprezzato e incitato dai tifosi, si è impegnato tanto ed è risultato pure decisivo in zona gol. Quattro le reti segnate nelle amichevoli estive. Un segnale notevole di crescita che sommato alle bizze di Luis Alberto lo faranno partire, almeno per il momento, titolare alla prima di campionato contro il Bologna.
La rincorsa di Basic
Ad aprile scorso, in una conferenza stampa pre-partita, Maurizio Sarri parlava così di Basic: “Ci aspettavamo una crescita più veloce. Rappresenterà il futuro della Lazio, su questo sono sicuro. Poi magari ci metterà un po’ più di tempo”. Forse il suo tempo è arrivato. Ad Auronzo i tifosi gli hanno urlato dalla panchina: “Sarà il tuo anno”. Un augurio, una speranza. Nella passata stagione 37 presenze totali, 2 assist e un gol (in Europa League). Spesso è subentrato, ora vuole lasciare il segno dal primo minuto. Prima occasione subito domenica con il Bologna.
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