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Nella Lazio cerca il riscatto Ravel Morrison, dopo una carriera in cui sono stati più i rimpianti che le soddisfazioni. E il cruccio maggiore lo ha per il fallimento al Man Utd.07/ott/2015 15.53.21Qualche anno fa era ritenuto uno dei talenti più cristallini del calcio inglese, ma
Ravel Morrison non sembra aver rispettato le attese. Il
Manchester United gli aveva fatto firmare nel 2010 il suo primo contatto da professionista, ma il carattere fino troppo 'estroverso' non ha affatto giovato al centrocampista inglese, che nel gennaio 2012 è stato ceduto al
West Ham e, negli anni, è poi finito in prestito al
Birmingham City, al
QPR e al
Cardiff City, prima di approdare quest'estate, a parametro zero, alla
Lazio.
"Mi dispiace veramente per quello che ho fatto in passato, ma la gente in questo modo non mi permette di guardare avanti e voltare pagina - ha spiegato Morrison intervistato dal 'The Sun' -
Non si parla mai di calcio, ma si concentrano sempre sui problemi del passato. Io, però, non sono un problema, sono solo incompreso. Quando la gente sente il mio nome, pensa 'è giovane e combina guai'. Questa è come un'etichetta su di me".Il periodo travagliato al Manchester United, poi, è il cruccio più grande di Morrison...
"Devo essere onesto, il Manchester United e Alex Ferguson mi hanno concesso anche troppe occasioni - ha affermato Morrison -
Io non credo che avrebbero dato a qualsiasi altro giocatore le stesse chance che ho ricevuto io. Pertanto posso solo incolpare me stesso, per non essere riuscito a far bene, e non cercare scuse".Per lui ora è arrivata la chance di poter riscattarsi con la Lazio...
"Ho commesso troppi errori in Inghilterra, ma per cose stupide e futili - ha proseguito Morrison -
Non perché sia stato coinvolto in rapine, per lo più per aver giocato troppo al computer e per essere uscito troppo con i miei amici, quando avrei dovuto dedicarmi maggiormente agli aspetti professionali e alla mia carriera".
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