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E' visibilmente preoccupato il tecnico biancoceleste dopo il 5-0 subito dal Napoli. "Non possiamo essere questi. Loro hanno giocato a un ritmo superiore e ci hanno creato tantissime difficoltà. Siamo mancati in troppe cose. Questa sconfitta è diversa da quella col Chievo, fa più male"NAPOLI – C’è tanta delusione nelle parole di Stefano Pioli al termine del match del San Paolo in cui la sua Lazio è stata letteralmente travolta dal Napoli di Sarri. “Non possiamo essere questi. Il Napoli ha giocato a un ritmo superiore e ci ha creato tantissime difficoltà. Siamo mancati in troppe cose. Dobbiamo analizzare cosa non ha funzionato e ripartire, perchè mercoledì saremo già in campo. Abbiamo pagato la trasferta di giovedì, ma anche i nostri avversari hanno giocato giovedì e quindi non può valere come giustificazione. Abbiamo sbagliato i tempi di uscita, eravamo troppo lunghi e il Napoli arrivava sempre prima sul pallone, sono tante le cose che non hanno funzionato stasera. Non sono queste le prestazioni che dobbiamo fare”.
NIENTE SCUSE, TUTTI IN RITIRO – Pioli non vuol sentir parlare delle assenze: “è dall’inizio dell’anno che conviviamo con assenze importanti. Non avere Biglia, Klose o Candreva è certamente un problema, ma questi giocatori non c’erano anche in altre partite, dove abbiamo fatto molto meglio. Anche quando abbiamo provato a riprendere la partita, nel secondo tempo, il Napoli ci ha fato male in contropiede. Questa sconfitta è diversa da quella col Chievo – ha aggiunto -, quando eravamo reduci dalla grande delusione della Champions. Oggi venivamo da buone prestazioni e il passo indietro è stato troppo grande. C’è bisogno di molto lavoro”. Pioli ha poi spiegato la scelta di escludere ancora una volta Felipe Anderson dall’undici titolare in campionato: “Anderson ha giocato in Supercoppa e nei due preliminari. Non dobbiamo concentrarci sul singolo. è ora di rimettere tutto in discussione e ripartire. Il nostro è un calcio fatto di intensità e aggressività, non possiamo giocare così. è chiaro che, se la prestazione è questa, non ho lavorato bene nei giorni precedenti”. Il tecnico poii ha annunciato il ritiro: "Staremo in ritiro a Formello da stanotte per guardarci negli occhi. Non siamo soddisfatti del lavoro e delle prestazioni e dobbiamo chiederci perché".
AMARO MAURI – Duro anche il commento del capitano Mauri. “La spiegazione è semplice, il Napoli ha giocato e noi no. Eravamo sotto ritmo, loro giocavano tranquillamente la palla, noi arrivavamo sempre secondi sul pallone e poi davanti fanno sempre la differenza – aggiunge il centrocampista della biancoceleste -. Ci manca personalità in trasferta? Anche a Verona abbiamo fatto una bruttissima partita, oggi uguale, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Abbiamo fatto veramente male come a Verona, dobbiamo cambiare registro, il campionato è lungo, ma certe figure fanno male. Bisogna ritornare ad avere più fame e più voglia di lottare su tutti i palloni, ultimamente giochiamo meno di squadra e forniamo meno intensità, non possiamo permettercelo”.
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