Autore Topic: Serie A, Napoli-Lazio 5-0: a segno Higuain, Allan, Insigne e Gabbiadini  (Letto 651 volte)

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Prima vittoria stagionale in serie A per la squadra di Sarri, che travolge un'avversaria nettamente inferiore sul piano tecnico, atletico e tattico. Per il Pipita, autore di una doppietta, undici gol ai biancocelesti in sette partite

di Gianluca Monti

Semplicemente impressionante. Il Napoli che asfalta la Lazio ha lasciato davvero a bocca aperta il pubblico, poco numeroso, del San Paolo. Un cinque a zero che non ammette repliche e che racconta, anche, di una squadra biancoceleste in crisi lontano dall'Olimpico visto che in trasferta continua a racimolare poco (giusto il pari con il Dnipro) e subire tanti gol. Il Mapoli, invece, pare aver pure arrestato l'emorragia difensiva. Leggendo le formazioni, più conferme che sorprese: Sarri schierava Hysaj e Ghoulam sulle fasce e optava per il 4-3-3 con Callejon preferito a Mertens perché era impensabile lasciar fuori Insigne dopo la prestazione di Empoli. Pioli aveva l'infermeria piena, ripescava Mauri e cambiava modulo passando al 4-3-1-2 con Keita a supporto di Matri. Spesso, però, l'ex del Barcellona si allargava a destra trasformando lo schieramento biancoceleste in 4-2-3-1.

DOMINIO AZZURRO — Un avvio di partita così scoppiettante non lo si vedeva da tempo al San Paolo. Nemmeno quattro minuti ed Insigne da sinistra imbeccava Higuain con un lancio millimetrico: il Pipita toccava appena il pallone e Marchetti di istinto metteva in angolo. Neppure il tempo di annotare la prima emozione che Basta scappava a Ghoulam e metteva al centro un pallone d'oro per Keita che da non più di sette metri calciava incredibilmente alto. Insigne era letteralmente imprendibile a sinistra e grazie una sua sgroppata Allan al decimo poteva andare al tiro da buona posizione, Radu ci metteva il polpaccio e mandava in angolo. Il gol era nell'aria ed al 14' Higuain sbloccava il risultato: retropassaggio errato di Matri, l'argentino prendeva posizione su Mauricio, lo aggirava e batteva in diagonale. Gol splendido, il decimo di Higuain contro la Lazio. Il raddoppio era la logica conseguenza del dominio azzurro: la squadra di Sarri non buttava mai il pallone ed Insigne faceva solo magie: il suo taglio per mettere Allan davanti a Marchetti resta una perla: il brasiliano come ad Empoli era freddo sotto porta e trasformava in sicurezza. Insigne al 38' sfiorava il tris: serpentina in area, Basta annichilito e deviazione decisiva di Mauricio in corner. Il monologo azzurro non veniva mai interrotto fino a fine primo tempo perché anche atleticamente la Lazio appariva poco brillante e soprattutto i mediani non riuscivano mai a fare filtro.

STESSA MUSICA — Logicamente, Pioli provava a mischiare le carte ad inizio ripresa inserendo Milinkovic Savic e Felipe Anderson per Mauri e Lulic. Il problema è che la musica però non cambiava: appena tre minuti e Higuain imbeccato da Hamsik saltava mezza difesa ospite e concludeva forte, Marchetti respingeva ma il tap in di Insigne era davvero troppo facile. Tre a zero è partita in freezer. A quel punto, la Lazio anche mentalmente mollava mentre il Napoli non alzava la testa dal manubrio: al 14' Higuain trovava la doppietta con una azione personale nella quale superava Hoedt in velocità e poi da posizione defilata batteva Marchetti con un diagonale di rara potenza e precisione. Per vedere un tiro della Lazio bisognava aspettare il minuto 64, ma Milinkovic Savic prendeva solo l'esterno della rete. Gabbiadini, invece, faceva cinquina per il Napoli praticamente al primo pallone giocabile: verticalizzazione perfetta di Allan e mancino preciso dell'ex doriano su Marchetti in uscita. Finiva con Reina che sbarrava la strada a Keita e la traversa di Milinkovic di testa su azione d'angolo. Si vede che per la Lazio non era proprio serata.

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