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La Lazio ritrova l’Europa League, quella a gironi (gruppo G), esordendo giovedì sera alle 21.05 sul campo dell’FC Dnipro Dnipropetrovsk, finalista la scorsa stagione in questa competizione. Gli ucraini sono imbattuti in casa da cinque partite: stavolta si giocherà a porte chiuse per la relativa sanzione comminata al club.
Ecco le statistiche pubblicate sul sito dell’Uefa.
• Le squadre si affrontano per la prima volta in competizioni UEFA.
• Il bilancio del Dnipro contro squadre italiane è di V2 P2 S6 (V2 P1 S2 in casa – V0 P1 S4 in Italia). Il più recente confronto è con il Napoli, eliminato in semifinale nella scorsa stagione.
• Il bilancio della Lazio contro squadre ucraine è di V7 P0 S1 (V4 P0 S0 in casa – V3 P0 S1 in Ucraina). I Biancocelesti hanno vinto le loro ultime sette gare contro avversarie ucraine, dal ko per 1-0 contro l’FC Chornomorets Odessa del settembre 1975.
• Il Dnipro ha vinto tutte e cinque le ultime gare casalinghe in Europa, senza incassare reti.
• Il Dnipro ha superato la fase a gironi in quattro delle sue cinque precedenti edizioni disputate in Coppa UEFA e UEFA Europa League, compresi i successi nelle ultime tre edizioni.
• La Lazio ha superato la fase a gironi nelle ultime tre edizioni di UEFA Europa League e Coppa UEFA disputate, ma ha mancato l’accesso ai sedicesimi in due stagioni: nel 2004/05 e 2009/10.
• La Lazio ha giocato esattamente 100 gare in Coppa UEFA e UEFA Europa League, vincendone la metà.
• Con 30 gol, Miroslav Klose della Lazio è il settimo miglior marcatore tedesco nella storia delle competizioni per club UEFA.
• Il tecnico del Dnipro Myron Markevych ha guidato la sua squadra fino alla finale di UEFA Europa League alla sua prima stagione. L’ex centrocampista è stato sulla panchina dell’FC Metalist Kharkiv, guadagnandosi una buona reputazione grazie al suo calcio offensivo. Nel 2010, inoltre, ha allenato l’Ucraina per un breve periodo.
• Il bilancio di Markevich in otto partite contro squadre di Serie A con i precedenti club è di V4 P2 S2.
Questa la formazione del Dnipro nell’ultima partita di campionato, vinta per 4-1 sul campo del fanalino di coda Metalurg Zaporizhzhya: Denis Boyko, Anderson Pico, Léo Matos, Douglas, Papa Gueye, Edmar, Ivan Tomečak, Valeriy Fedorchuk, Ruslan Rotan, Yevhen Seleznyov, Matheus. In panchina i subentrati Danilo, Valeri Luchkevych e John Ruiz, più Jan Laštůvka, Evgeniy Cheberyachko, Artem Fedetskiy e Bruno Gama. Hanno segnato Seleznyov (doppietta, uno su rigore), Rotan ed Edmar. Il Dnipro è salito così al terzo posto in classifica con 14 punti in 7 partite.
Il tecnico Markevych fa giocare di solito i suoi con un 4-4-1-1, con Seleznyov punta centrale. Ma anche in assenza di Danilo, Rotan ed Edmar finiscono per muoversi spesso nei pressi della porta avversaria. Come detto, il Dnipro giocò e perse lo scorso 29 maggio per la prima volta la finale di una competizione europea. I gol di Bacca e Krychowiak portarono al successo finale il Siviglia ma la serata entrò lo stesso nella storia del club, sorto nel 1925 col nome russo di Dnepr. Rispetto alla squadra della passata stagione le novità sono due. Hanno salutato Konoplyanka e Kalinic: il primo al Siviglia a parametro zero, il secondo alla Fiorentina. Due partenze e tre arrivi: dal Lille l’ala destra costaricana John Jairo Ruiz, 21 anni, velocità e buona tecnica, poi Danilo e Michel Babatunde acquistati dal Metalhur Dontesk e dal Volyo Lutsk. Il primo è un trequartista, il secondo un esterno mancino. Il capitano è Rotan, centrocampista e buon esecutore di calci di punizione. In porta, con il numero 71 sulle spalle, Boyko è una sicurezza. Douglas guida la difesa, davanti ci sono Seleznyov, giustiziere del Napoli lo scorso anno in semifinale, e Bezus. Roman Zozulya, 25 anni, ora fuori per infortunio, è uno dei punti di forza della nazionale ucraina. La squadra ucraina si copre, non lascia spazi e poi colpisce in contropiede, tattica che potrebbe riuscirle meglio in trasferta. Vedremo cosa saprà fare in casa dove comunque ha vinto le ultime cinque sfide europee: la velocità degli attaccanti biancocelesti potrebbe metterla in seria difficoltà.
