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Stefano Pioli commenta la vittoria della Lazio contro l'Udinese: "Oggi in campo con il giusto atteggiamento, Matri si è fatto trovare pronto"Dopo la pesantissima sconfitta subita prima della sosta contro il Chievo la Lazio ritrova la vittoria e gli applausi del suo pubblico battendo l'Udinese per 2-0.
Al termine della gara, quindi, Pioli non può che essere soddisfatto dalla prova dei suoi: "Dobbiamo guardare avanti perché se guardiamo indietro ci facciamo solo del male. Abbiamo tanto da dire in questo campionato e stasera la squadra ha giocato con carattere e determinazione. Abbiamo affrontato un avversario forte e vinto meritatamente".
Intervistato da 'Premium', Pioli applaude l'assoluto protagonista della serata: "Matri si è fatto trovare pronto in un momento in cui mancavano giocatori in attacco. Ma non vogliamo giustificazioni e abbiamo tutte le possibilità per dimostrare anche quest'anno di avere una squadra competitiva. Abbiamo disputato la gara che dovevamo. L'Udinese ci aspettava dietro la linea del pallone e non era semplice".
Quindi il tecnico biancoceleste sottolinea: "Ci sono momenti in cui è giusto affidarsi a chi già conosce momenti del genere e altri in cui ci si può affidare ai più giovani. Oggi ho visto i giusti atteggiamenti in campo, poi è chiaro che le gare vengono decise dagli episodi. L'importante è restare sempre in partita per tutti i 95 minuti.
Poi l'allenatore osserva: "Keita non è un attaccante centrale, per certe partite come queste può essere un po' più complicato per lui. Ma può giocare ovunque, ora si sta impegnando sia in allenamento sia nelle partite. Abbiamo parlato molto, ora è più completo e con grandi potenzialità. Deve continuare su questa squadra.
Felipe Anderson? Troppe volte si è parlato di esclusione o mancanza di fiducia. Qui c'è da considerare che ci sono tanti attaccanti, io ho grande fiducia nelle sue capacità: è giovane e deve migliorare. Avrà le sue occasioni e spero che dopo stasera abbia più fiducia".
Pioli infine spiega la gestione dei cambi: "Non ho tolto Candreva e Lulic per prestazioni sottotono, ma perché ho tante possibilità. E' giusto a gara in corso mettere dentro gente fresca. Così come è giusto che un giocatore non esca dal campo contento, ma non giochiamo solo in undici. A me interessa solo che i miei giocatori si facciano trovare pronti al momento giusto".
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