www.repubblica.itIl tecnico smorza la tensione dopo il litigio tra i due difensori. Verso l'Udinese: Candreva, ancora ai box, tenta il recupero. In forse anche Marchetti e Djordjevic
ROMA - Razione doppia a Formello, la Lazio duplica gli sforzi per ripartire di slancio. Test atletici di mattina, pallone che torna protagonista nel pomeriggio: il menù di Stefano Pioli prevede due sessioni di allenamento, nella settimana che conduce per mano al match dell'Olimpico contro l'Udinese (domenica ore 18). Non solo lavoro però per i biancocelesti: prima dell'avvio della seconda seduta, il tecnico emiliano ha raccolto al centro del campo il gruppo. Un colloquio in cui le indicazioni tattiche hanno fatto compagnia alle esortazioni psicologiche, necessarie come non mai in questo complicato inizio di stagione. Le scorie degli insuccessi di agosto continuano a far sentire i loro effetti, il clima in casa Lazio non è dei più semplici da gestire. Il litigio tra Radu e Braafheid è la diapositiva più esemplificativa di un'atmosfera che richiede poco per diventare elettrica. E che ora Pioli vuole tramutare in energia positiva, in motore di rivalsa e desiderio di ripetere quanto di buono, anzi di ottimo è stato raggiunto la scorsa stagione. Ecco allora che il mister di Parma ha accolto in campo con un abbraccio lo stesso Braafheid. Un gesto dal forte significato simbolico, come a dire: mettiamo da parte ruggini, battibecchi e malumori vari ed eventuali per riprendere il cammino tutti insieme. Sotto lo sguardo vigile e compiaciuto - non è un dettaglio da poco - del diesse Tare.
CANDREVA ANCORA OUT, DUBBI MARCHETTI E DJORDJEVIC - Il rientro dei nazionali non può che facilitare il compito di Pioli. Anche Berisha, Cataldi e Felipe Anderson sono tornati alla base, il centrocampista dell'Under 21 e il numero 10 della selezione olimpica brasiliana si sono limitati a un lavoro differenziato. Parolo e Lulic, che li hanno anticipati di un giorno, hanno invece preso parte alle prove atletiche alternandosi con il resto della rosa. L'assenza più vistosa, per il secondo giorno consecutivo, è stata senza dubbio quella di Antonio Candreva: alle prese con l'influenza e i postumi di una contusione al polpaccio rimediata con la maglia azzurra, l'esterno romano si prepara a tornare nei ranghi già da giovedì per rispondere presente in vista di domenica. I dubbi rimangono invece per quanto riguarda Federico Marchetti e Filip Djordjevic. Il portiere si è allenato regolarmente la mattina, mentre è rimasto fermo a scopo precauzionale nel pomeriggio: la frattura alle costole è quasi del tutto superata, ma lo staff medico continuerà a tenere sotto controllo la situazione. Difficile che faccia parte dei convocati l'attaccante serbo: ancora differenziato per lui, più probabile che sia di nuovo a disposizione per la trasferta europea con il Dnipro.
DE VRIJ, LA LAZIO ASSICURA: "NESSUNA RIVALSA NEI CONFRONTI DELL'OLANDA" - Sull'aereo che volerà in Ucraina proverà a esserci anche Stefan de Vrij, costretto ai box a causa dei problemi al ginocchio accusati in Nazionale. La rabbia del club biancoceleste per come sarebbe stata gestita la faccenda in seno alla rappresentativa orange sembra essere definitivamente
rientrata. Almeno stando a quanto dichiarato dall'avvocato Gentile: "La Lazio non agirà ufficialmente per via legali contro l'Olanda e il suo staff medico", assicura il legale della società ai microfoni di Radio Olympia. Di certo, il centrale classe '92 salterà la sfida contro la formazione di Colantuono: la coppia Mauricio-Gentiletti rimane la più accreditata a tamponare un'assenza di cui Pioli avrebbe fatto volentieri a meno.
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