Ledesma, nuovo capitano: Lazio, sarà un grande anno
ROMA, 3 settembre - «Riscatto!». È la parola d’ordine che campeggia sul blog di Ledesma. Riscatto contro il Bologna, è il pensiero dell’argentino. È tornato leader della Lazio, contro la Samp ha indossato la fascia di capitano. Rocchi era in panchina, lui è da tempo il vice e quando l’attaccante non partirà dal primo minuto spetterà a Cristian fare il caposquadra. La sua vita biancoceleste è ricominciata, sembra lontano il passato. L’anno scorso era fuori da tutto, era costretto ad allenarsi nella "gabbia" di Formello, non veniva convocato e non giocava. Solo l’arrivo di Reja ha avuto il potere di riportarlo al centro dell’undici. Quando rientrò in campo, per rispetto dei compagni, decise di non indossare la fascia, ora le cose sono cambiate. Ledesma ha firmato il rinnovo contrattuale, si è legato a vita ai colori biancocelesti. Ha fatto una scelta di cuore e si è incontrato a metà strada con la società.
LE IMPRESSIONI - Ledesma aveva espresso dubbi sul progetto di Lotito, il presidente è riuscito a convincerlo. Gli ha riconosciuto un buon ingaggio (1,4 milioni compresi i bonus) e l’acquisto di Hernanes è servito come garanzia sul futuro. Nella prima giornata è arrivata una sconfitta che sul blog di Ledesma è stata definita «immeritata, brucia ancor di più vista la buona gara dei biancocelesti. Ma le premesse per una grande stagione le abbiamo viste tutti». È stata una bella Lazio per 60’, è da qui che Reja deve ripartire. Può contare su Ledesma e Matuzalem, una coppia che in tanti invidiano. Hanno giocato nuovamente insieme, erano la coppia preferita da Delio Rossi. E i risultati si sono visti. Hanno dato forza ed equilibrio al reparto, si sono aiutati a vicenda, hanno lavorato in fase difensiva e in fase offensiva, hanno fatto diga.
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