Sipperò è ormai accertato
che il laziale è un gran portento
manco inizia il campionato
e si mostra già scontento.
Come sempre a ferragosto
ci fasciamo già la testa
mentre i riommici, all' opposto,
stanno già facendo festa.
Fanno sogni di vittoria
con il geco micidiale
già festeggiano a Trigoria
lo scudetto (quello morale).
Tutto giusto, ma c'è un però,
e segnatelo a verbale:
come di disse il gran Totò
è la somma a fà il totale.
E vedremo allora, a maggio,
se la chiesa di Trigoria
sarà al centro del villaggio
o se è tutta vanagloria.
Su laziali, niente manfrine
si riparte a tutta scheggia,
e vedremo poi alla fine
chi è che piange e chi festeggia.