www.lalaziosiamonoi.itROMA - Una nuova casa biancoceleste, un punto di riferimento per tutti i tifosi della Lazio. In via di Settebagni 742 ha aperto il nuovo store della Macron, l'inaugurazione - svoltasi nella giornata di ieri - ha richiamato più di mille supporters laziali. “Siamo molto contenti dell'inaugurazione di questo Macron store, nonostante il caldo sono venute moltissime persone", ha dichiarato ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it l'amministratore delegato di Macron, Gianluca Pavanello. "L'obiettivo - ha proseguito - è quello di vendere materiale Macron e tutto il merchandising della Lazio, organizzeremo anche eventi simili all'apertura”. Di seguito l'intervista integrale.
I tifosi sognano uno store come questo nel centro di Roma, ci sono novità in merito?
“Un passo alla volta, adesso godiamoci questo punto vendita, molto facile da raggiungere e ben collocato. Inoltre in questa zona di Roma ci sono tantissimi laziali. Posso dire che stiamo valutando altre aperture".
L'annata appena trascorsa passerà alla storia come quella del ritorno dell'aquila stilizzata. Vi aspettavate un successo simile in termini di vendite?
“No, non ci aspettavamo tutto questo successo. La 'maglia bandiera' ha avuto vendite pazzesche, sono stati comprati più di 50mila pezzi. È stato un successo incredibile che è andato oltre le aspettative, il merito è anche della squadra che dopo Natale ha letteralmente svoltato. C'è stata una coincidenza molto fortunata, da quando la Lazio ha indossato la maglia con l'aquila stilizzata sono arrivate tante vittorie in fila. La più bella credo sia quella contro il Milan, è tutto nato sotto una buona stella. Ci auguriamo che anche questa stagione regali delle sorprese”.
L'accordo tra la Lazio e la Macron, firmato nel maggio del 2012, è di durata quinquennale. State già pensando a un prolungamento del contratto?
“Ci siamo trovati bene, c'è interesse ad andare avanti con la Lazio che è un club di grande prestigio”.
Da dove nasce la scelta del colore tobacco per il materiale di rappresentanza?
“Le decisioni si prendono sempre insieme. Una delle peculiarità della Macron è quella di sviluppare per ogni squadra una produzione unica, in questo caso è stata una scelta condivisa dal club. Ogni anno si cerca di proporre delle novità, non si può scegliere sempre lo stesso colore”.
Tornando alle 'maglie bandiera', conferma che una volta finite queste scorte non verranno più realizzate?
“Sì, vogliamo stabilire un record: nessuna delle 'maglie bandiera' dovrà essere venduta scontata. Credo si tratti di un unicum nella storia del calcio, non è mai successo che tutte le maglie siano state vendute allo stesso prezzo, ed è quello che vogliamo fare. Per questo la produzione è stata interrotta, non ne faremo più. Le ultime sono ancora disponibili sul mercato e in questo store, poi non se ne troveranno più. Le storie belle devono finire per poi, eventualmente, ricominciare”.
Quindi i tifosi che ne hanno una possono ritenersi dei privilegiati...
“Deve essere così, io sono contro la massificazione. La casacca di un club deve esprimere emozioni, deve essere motivo d'orgoglio. La 'maglia bandiera' ha raggiunto in pieno questo obiettivo”.