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Serie A: Juve-Napoli il 23 alle 18, Lazio-Roma il 25 alle 18Cambiamenti di calendario per la finale di Coppa Italia e la consegna della Coppa del campionato alla Juventus
Serie A: Juve-Napoli il 23 alle 18, Lazio-Roma il 25 alle 18© LaPresse
TORINO - Nulla di ufficiale, ma l’indiscrezione è solida: il derby di Roma verrà posticipato lunedì 25 alle ore 18. Una vittoria della Lazio che aveva chiesto di avere un giorno in più per preparare la sfida con i giallorossi dopo aver disputato la finale di Coppa Italia mercoledì 20 contro la Juventus. Juventus che, per esigenze di “festa scudetto”, vedrà anticipata dalle 20.45 alle 18 la partita con il Napoli di sabato 23, al termine della quale verrà consegnata ai bianconeri la coppa del campionato. In quella stessa giornata Genoa-Inter passa alle 20.45 del sabato, Palermo-Fiorentina alle 15 della domenica, Milan-Torino resta invece alle 20.45 della domenica.
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Lazio, Pioli: "Spostate il derby, dobbiamo giocarcela alla pari"Il tecnico ha parlato prima della sfida con la Sampdoria: "Corretto spostare la partita con la Roma, per aver le stesse possibilità degli avversari. Abbiamo tre finali di campionato e quella di Coppa: Gentiletti è pronto, De Vrij vediamo"
15 maggio 2015 - ROMA
I nove giorni che decideranno la stagione della Lazio. O forse saranno dieci? Stefano Pioli vota per la seconda opzione: "Se la finale di Coppa Italia era stata messa il 7 giugno, è perché le squadre avrebbero dovuto pensare al campionato. Non è un problema che si giochi il 20 maggio, anche se la Juventus ha il vantaggio di aver vinto il campionato, ma penso che sia corretto spostare il derby, per aver le stesse possibilità degli avversari". Pioli, il derby con la Roma non vuole giocarlo domenica 24: sarà la Lega a pronunciarsi sull'eventuale spostamento al giorno successivo, ma la volontà dell'allenatore è chiara.
PRIMA LA SAMP — Come è chiara pure quella di pensare soltanto alla partita di domani a Genova contro la Sampdoria: un risultato negativo, legato a una vittoria della Roma sull'Udinese, potrebbe rendere il derby meno decisivo. "Siamo arrivati al dunque, abbiamo tre finali di campionato e quella di Coppa italia - dice il tecnico -. Abbiamo lavorato dieci mesi per ottenere questo: abbiamo creato filosofia di gioco, mentalità, spirito di gruppo. Il lavoro è stato fatto in modo costante e continuo: siamo lì dove sognavamo di essere".
INFORTUNI — Magari, la Lazio sognava di essere in condizioni fisiche migliori: Biglia non sarà della partita ("Nessuno è ancora in grado di dire se la sua stagione è finita, ma di sicuro è un guerriero", spiega Pioli), ma almeno tornano nell'elenco dei convocati De Vrij e Lulic. "Per Stefan, la cosa importante è conoscere le sue condizioni dal punto di vista dell'infortunio. Tre partite non so se è in grado di farle: domani non so se giocherà, ma l'importante è che stia meglio. Di sicuro, la partita di domani è un crocevia fondamentale, quattro giorni saranno sufficienti per recuperare energie. Schiererò la miglior formazione possibile". In cui potrebbe trovare spazio anche Gentiletti: "Credo possa essere pronto. Lui e De Vrij? Può essere che giochino tutti e due, uno solo o nessuno. Ma la settimana di Santiago è stata interamente positiva".
CORAGGIO — I giocatori, però, hanno convinto Pioli che non conta chi va in campo, ma lo spirito con cui ci si andrà. "Dobbiamo affrontare il finale di stagione con grande entusiasmo. Il termine "coraggio" associato al calcio non mi piace, ma in questo caso ci sta bene. Vogliamo il massimo: volevamo finire la stagione il 7 giugno, non ce l'hanno permesso, ma giocare una finale di Coppa Italia non deve essere penalizzante. A parole meritiamo di chiudere bene la stagione, saremo soddisfatti solo il 31 maggio quando avremo dato e ottenuto il massimo". Lasciando da parte le polemiche arbitrali del post Lazio-Inter: "Mi auguro che il migliore in campo sia Mazzoleni, e che siano le squadre a decidere il risultato".
