Autore Topic: La Polisportiva Lazio in udienza da Papa Francesco.  (Letto 670 volte)

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La Polisportiva Lazio in udienza da Papa Francesco.
« : Giovedì 7 Maggio 2015, 14:10:55 »
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Il pontefice: “La Lazio ha mantenuto vivi certi ideali”



AGGIORNAMENTO ORE 12:10. In seguito, Papa Francesco parla così, presentandosi alla folla di gente che lo ascolta attentamente: “Amici della società sportiva Lazio buongiorno e benvenuti. Vi saluto cordialmente. In questi 115 anni di vita la polisportiva si è sforzata di mantenere vivi certi ideali rendendola accessibile ai giovani. Ai quei tempi lo sport era per le persone facoltose. Vi incoraggio ad essere accoglienti e valorizzare i talenti. Che siate sempre una casa aperta senza discriminazione. La Lazio nel corso degli anni si è arricchita di diverse attività e si è articolata in numerose sanzioni sportive”. Poi continua: “La Lazio ha operato per dare pari visibilità a tutti gli sport. In Italia, così come al mio paese, in Argentina, si rischia di parlare sempre del calcio e trascurare gli altri sport. Ogni disciplina ha il suo valore morale e offre la possibilità ai giovani di crescere nell’equilibri, nell’autocontrollo, nel sacrificio e nella lealtà verso gli altri. Grazie a Dio abbiamo esempi di uomini e donne sportivi, anche campioni, che non hanno mai smesso di avere la fede”.

AGGIORNAMENTO ORE 12:05. Prende parola per primo il Presidente generale della S.S. Lazio Antonio Buccioni, leggendo il discorso d’apertura:

“Reverendissimo Padre,

è con profonda deferenza che desidero innanzitutto ringraziarLa per aver concesso oggi – alle migliaia di atleti, dirigenti e accompagnatori che rappresento – la gioia di incontrarLa.

In questa sala affollata di vessilli biancocelesti ci sono tanti giovani: gli stessi che – senza distinzioni di ceto, classi sociali, culture, idiomi e religioni, in rappresentanza di tanti Paesi del mondo – popolano le nostre sezioni, capaci, ogni fine settimana, di portare sui campi di gara una miriade di atleti.

Quindici anni fa, ricevuti in questa stessa sala da Papa Giovanni Paolo II, furono ventotto le sezioni sportive che la Lazio ebbe l’onore di presentare.

Oggi, quindici anni dopo l’ultima volta in Vaticano, siamo più del doppio, avendo abbracciato nuove discipline sportive, utili ad aggregare ragazzi e ragazze, condensandone – grazie alla pratica sportiva ma soprattutto alla comune convivenza – sogni e speranze. Ecco, Santità, proprio la presenza di tanti giovani, di tanti sogni e tante speranza, fa in modo che davanti a Lei ci sia la nostra grande famiglia… la Lazio!

Si, perché la nostra Società, nata 115 anni fa, è diventata, oltre che una fucina di storie di sport e di vita, un formidabile movimento culturale, capace di strappare, ad esempio, per il tramite della pratica sportiva, della condivisione degli ideali e della mutua assistenza, decine di giovani dalle periferie più degradate.

La Lazio, nel corso della sua storica tradizione, articolatasi dal 1900 ad oggi, ha confermato gli auspici dei padri fondatori: quelli, ovvero, di contribuire alla formazione ed alla crescita sana dei giovani, diffondendo, tra di loro, gli ideali più puri dello sport.

La Lazio si confronta lealmente con gli avversari, accetta i verdetti del campo senza strepiti, lenisce le sconfitte con serenità, festeggiando le vittorie con umiltà. Supera e combatte le diversità con il sorriso e la comprensione. Combatte gli steccati: sotto le nostre insegne nessuno osi sentirsi più vulnerabile degli altri.

Parliamo la lingua dei popoli, dividendo l’attesa di una gara con fratelli asiatici, sudamericani o provenienti da ogni zolla del mondo: tutti coloro, ovvero, che, vestiti di bianco e celeste, i colori delle prime Olimpiadi di Atene che abbiamo fatto propri, militano nelle nostre squadre.

Sono questi i valori della Lazialità, che, da 115 anni, sventoliamo senza macchia, essendo diventati, con la forza della tradizione e di una passione unica, la più grande Polisportiva d’Europa.

Santità, alla vigilia di un Giubileo straordinario per la nostra città, conceda alle migliaia di nostri appassionati presenti in questa sala, la Sua vivificante benedizione.

Da parte mia, Le porgo – a nome di tutti coloro che dentro e fuori questa sala si specchiano nei valori che la Lazio rappresenta – un saluto deferente ed affettuoso”.

AGGIORNAMENTO ORE 11:58. Dopo una lunga e trepidante attesa, finalmente è arrivato Papa Francesco fra la felicità e l’emozione generale del pubblico.
Come anticipato giorni fa, Papa Francesco riceverà questa mattina, in Vaticano, la Polisportiva Lazio. Un incontro storico, quindici anni dopo l’abbraccio con Giovanni Paolo II. Parecchi saranno i regali e le sorprese per il Santo Padre, anche la Curva Nord avrebbe preparato un quadro realizzato dagli autori delle scenografie che spesso abbelliscono l’Olimpico. Madrine della giornata saranno le figlie di due miti dello sport laziale e italiano: Paola Piola e Patrizia Nostini. Insieme a loro, le famiglie di Vincenzo Paparelli e Gabriele Sandri. La Sala Nervi aprirà i battenti alle 8.30, mentre il Pontefice farà la sua comparsa verso mezzogiorno. L’attesa sarà scandita dai filmati dedicati alla storia della Lazio e dalle note degli inni. Noi di LazioPress.it seguiremo l’evento in diretta, cercando di trasmettervi tutte le emozioni di questa giornata storica.

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