Sta arrivando il Jobs Act

[AlenBoksic]

Mi son perso.
 
Le attivazioni son 92mila in più dell'anno scorso.
Qui son più precisi
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-04-23/jobs-act-saldo-attivo-marzo-92mila-contratti-piu-102401.shtml?uuid=AB5nJ6TD
 

[CP 4.0]

nuovi numeri allora

in ogni caso e' da vedere se sono nuovi posti di lavoro o casi come quello esposto da Carpelo che ha iniziato il topic e magari con gli stessi criteri

Premessa
Lavoro da diversi anni per una grossa azienda a livello nazionale (che chiameremo Mari&Monti) ma sono un consulente esterno (pur facendo di fatto il dipendente): mi paga una società di Napoli che mi fa gestire da una di Roma che mi affitta ad una di Firenze (che chiameremo Veltrony), la quale infine mi presta alla grossa azienda Mari&Monti, la cui sedia riscaldo da quasi 10 anni.
Come me ce ne sono tantissimi qua dentro e molti fanno capo alla stessa Veltrony di Firenze che affitta anche me. Io sono riuscito qualche anno fa a strappare un contratto a tempo indeterminato (ma con la piccola di Napoli, che guarda un po' ha 14 dipendenti) ma la maggior parte ha contratti a progetto con altre ditte minchia oppure è autonomo a partita IVA.

Cosa è successo?
Da questa settimana sono partiti i colloqui di massa.
Ovvero, tutti quelli che passano dalla Veltrony e non hanno un contratto di assunzione a tempo indeterminato (quindi io sono escluso) sono stati chiamati a dei colloqui in funzione di una assunzione da parte della Veltrony.
In realtà non sono stati dei veri e propri colloqui ma semplicemente ai miei colleghi e amici è stata presentata l'offerta di Assunzione della fantastica Veltrony.
Offerta da accettare entro Marzo oppure a casa, il riferimento al jobs act non è sottinteso ma dichiarato in ciascuno di questi incontri.
Offerta al ribasso totale: gente di 50 anni oppure con 15 anni di esperienza nella stessa Veltrony a cui sono stati offerti 1000 euro al mese e terzo livello metalmeccanici.
Soprattutto: l'assunzione avviene dopo che hai firmato una lettera in cui dichiari che mai farai vertenza alla Veltrony o alla Mari&Monti!!!

In pratica con una mossa sola quelli della Veltrony:
1) Si assicurano che non ci saranno sanguinose vertenze (è lo spauracchio degli ultimi anni sia per la Mari&Monti che per la Veltrony) con la lettera di silenzio tombale.
2) Spendono meno per i lavoratori con i ribassi (vi assicuro che a conti fatti andrebbero a risparmiare).
3) Rimangono in una situazione per cui possono tranquillamente rimandare a casa i lavoratori che non gli servono più nei prossimi anni.
C'è il mio collega qui accanto che è imbufalito: lavora qui da 10 anni (e bene), è precario ma almeno guadagna bene. Da domani rischia di ritrovarsi a guadagnare molto meno pur rimanendo precario. Ed in più non potrà neanche fare vertenza, quando sarà licenziato dopo 12 anni di lodevole servizio nello stesso posto.

[AlenBoksic]

Certo,
diciamo che tendenzialmente sono aumentate le assunzioni e, all'interno di esse, i rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
Se questa tendenza dovesse confermarsi, considerando che i precedenti rapporti lavorativi andranno via via a concludersi - sarebbe una buona cosa.

[CP 4.0]

e' bene sottolinearne anche la qualita' della tendenza, pero'.

se nuovi posti di lavoro, e la maggior parte e' costituita dalla 'sicurezza del postro fisso', arrivano a scapito di stipendi e tutele, potrebbe rivelarsi una cura peggiore del male.

[Fabio70rm]

Mah, sarà, a me convince sempre di meno.

Noto una corsa al ribasso nelle retribuzioni, intanto.

Inoltre il rischio demansionamento è una vera e propria spada di Damocle....

[ThomasDoll]

Noto una corsa al ribasso nelle retribuzioni, intanto.

Inoltre il rischio demansionamento è una vera e propria spada di Damocle....

purtroppo

[CP 4.0]

era quello che volevo sottolineare.

certi numeri non e' detto che bastino per mostrare una tendenza, meno ancora un miglioramento e con esso una validita' di una legge.

[AlenBoksic]

Rispetto alle precedenti collaborazioni questo contratto è un passo avanti enorme.
poi, certo, ci son dei lati oscuri,
ma si partiva da una situazione di retribuzione basse, diritti zero e tutele nessuna.
Tutto dipende da come si vuol guardare il bicchiere,
però dire che sia peggiorativo e basta lo si può fare solo se prevenuti.
Chi abbia un simile contratto rispetto ad uno che abbia avuto delle collaborazione,
in capo a ad un lustro si ritrova in tasca una decina di migliaia d'euro in più, qualche altra migliaia di TFR, ferie godute sicure e pure un trattamento pensionistico futuro assai più alto.

[CP 4.0]

lo spero vivamente AB, ma se ne potra' parlare appunto fra qualche anno.

al momento abbiamo (ho, ad essere sincero) la sola testimonianza che ha iniziato il topic, ed il commento di fabio e td.

[ThomasDoll]

da leggere per farsi un'idea
La dinamica dei contratti di lavoro (Min. Lavoro, uff. statistica)

[ThomasDoll]

Interessanti i dati sui licenziamenti, in calo, con una netta contrazione dei licenziati con contratto a tempo indeterminato.
Nel primo mese la corsa al licenziamento facile, insomma, non c'è stata. Non c'erano dubbi, direi, a parte situazioni particolari.
Per le aziende trovare il personale "giusto" è importante, in condizioni normali nessuno vorrebbe perderlo.

[CP 4.0]

sui numeri dovro' spenderci qualche tempo che ora non ho, ma conoscendo l'Itlia importanti sarebbero anche quelli del 'nero'.

PS: non miglioramento non vuol dire necessariamente peggioramento.

[AlenBoksic]

Dall’Inps arrivano segnali incoraggianti sul fronte lavoro. Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sono aumentati, rispetto al 2014, di quasi 320 mila (319.873 per la precisione) i nuovi posti di lavoro subordinato nei primi tre mesi dell’anno del 2015, L’anno scorso il saldo positivo era stato di 134 mila unità. Quindi la crescita, in percentuale, è del +138%. 

I nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei primi tre mesi sono stati 470.784, 91.277 in più rispetto allo stesso periodo del 2014 (+24,1%); ma se a questi si aggiungono anche le trasformazioni a tempo indeterminato dei contratti a termine (122.645) e le trasformazioni di rapporti di apprendistato (26.396) si arriva a oltre 619.000 attivazioni di contratti stabili. Se a questi si sottraggono le cessazioni resta una variazione netta positiva di 203.151 rapporti fissi di lavoro.

nei primi tre mesi del 2015 la variazione netta tra attivazioni e cessazioni è positiva per 319.873 unità, 185.656 in più rispetto al saldo attivo di 134.217 dei primi tre mesi del 2014. In genere nei primi mesi dell’anno le attivazioni sono superiori alle cessazioni mentre nell’ultimo periodo le cessazioni superano le attivazioni.

http://www.lastampa.it/2015/05/11/economia/lavoro-cresce-il-tempo-indeterminato-a2msXmNw9SuOARt09bkTII/pagina.html