www.repubblica.itIl capitano parla del duello con la Roma per l'accesso diretto alla Champions: ''La nostra è una stagione incredibile, al di sopra delle attese. L'imperativo è tornare a giocare la coppa più importante''. Biglia stringe i denti per esserci contro la Lazio
Sulla passerella di San Siro ha sfilato anche lui, per chi è nato in Brianza l'Expo non può che essere una questione di casa. Stefano Mauri ha partecipato alla parata di stelle dello "Zanetti and Friends Match for Expo", l'evento di calcio e beneficenza voluta fortemente dall'ex capitano nerazzurro.
MAURI: "VEDREMO ALLA FINE CHI ARRIVERÀ SECONDO" - Chi invece i gradi li tiene ancora ben stretti attorno al braccio è proprio il numero 6 biancoceleste. Che, da capitano, vuole portare la formazione di Pioli nell'Europa che conta. E così - tra un selfie con Bobo Vieri e uno scambio in campo con mostri sacri come Nesta e Shevchenko - il centrocampista ha trovato il tempo per parlare dell'entusiasmante campionato della Lazio: "Stiamo facendo bene, la nostra è una stagione incredibile, al di sopra delle attese". È un Mauri orgoglioso, quello che indica la via a compagni e ambiente: "Mancano ancora quattro giornate, l'imperativo è arrivare in Champions". Attraverso il secondo o il terzo posto? Il centrocampista non mette limite alla Provvidenza: "Si vedrà alla fine".
BIGLIA STRINGE I DENTI PER LA SFIDA ALL'INTER - Certo il recupero dei numerosi infortunati può dare una mano. Confermate in parte le sensazioni positive degli ultimi giorni, con De Vrij che ricomincerà ad allenarsi in gruppo a partire da mercoledì e Biglia che si aggregherà nella giornata successiva. L'argentino sente ancora dolore alla caviglia,
ma contro l'Inter vuole esserci a tutti i costi. Le sue condizioni saranno valutate comunque di giorno in giorno. Non ci sarà invece Lulic: gli esami hanno accertato un affaticamento a livello del soleo (muscolo del polpaccio), ma nessuna lesione. Dovrà rimanere fermo per qualche giorno. Solo riposo precauzionale invece per Cataldi a causa di un affaticamento all'adduttore. A partire dalla prossima seduta sarà regolarmente in gruppo.
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